Giordano e Roberta Mogetta con il cartellone della vincita affisso in tabaccheria
Una clamorosa vincita ha cambiato la vita di un cliente della tabaccheria Mogetta di Sforzacosta, che nella mattinata di ieri ha grattato il biglietto vincente da due milioni di euro. Felicità e incredulità hanno riempito da subito l’ambiente, come racconta la titolare Roberta Mogetta.
"Manteniamo ogni forma di anonimato, ma possiamo dire che si tratta di un cliente che non conosciamo, non era mai entrato in tabaccheria prima di ieri – spiega Mogetta –, probabilmente un turista di passaggio. Ha comprato un gratta e vinci 50x da dieci euro. Io non ero presente al momento della vincita, ma c’era mio cognato: inizialmente il cliente era incredulo e non capiva se la vincita fosse effettivamente così alta, così mi hanno chiamato e mandato una foto per accertarsi della somma finale. Io non ho potuto che confermare. Credo che il cliente sia andato via ancora incredulo". Una volta superata la sorpresa, sarà il momento della riscossione.
"Per la riscossione dei due milioni, il vincitore dovrà contattare direttamente la sede del monopolio a Roma – continua la titolare –, riceverà così tutte le indicazioni del caso; sono procedure di cui noi non sappiamo molto". Una novità tanto per il fortunato quanto per la tabaccheria di Sforzacosta, per la prima volta cornice di una vincita così importante in più di cento anni di lavoro sempre a conduzione familiare.
"Non abbiamo mai raggiunto vincite così alte con i gratta e vinci venduti. Sette anni fa abbiamo avuto il caso di una vincita da 30.000 euro, ma era nulla in confronto a quello che è successo oggi (ieri; ndr). Una volta superato il momento della sorpresa per quello che abbiamo visto e accertatici del jackpot, abbiamo affisso un cartello in tabaccheria come si è soliti fare in questi casi". La speranza di tutti come sempre è che una vincita così consistente sia finita nelle mani di persone che ne hanno bisogno. Venerdì 16 agosto, invece, un premio da 22.500 euro se lo è aggiudicato un giocatore di Porto Recanati con una schedina giocata al Lotto. Una cifra che, ovviamente, non ha nulla a che vedere con i due milioni che sono stati vinti a Sforzacosta.