
L’Ordine delle professioni infermieristiche e l’Ast hanno ribadito il ruolo centrale di questa figura nella sanità. Presente Saltamartini . .
Sottolineare il ruolo degli infermieri, ma anche riflettere in modo critico e propositivo sull’evoluzione della professione in un sistema sanitario in trasformazione. Questo il tema del secondo evento formativo organizzato dall’Ordine delle professioni infermieristiche (Opi), con il patrocinio dell’Ast, al centro della Giornata internazionale dell’infermiere celebrata nella sala convegni della Confartigianato di Macerata. Ad aprire l’incontro Sandro Di Tuccio, presidente dell’Opi di Macerata il quale ha sottolineato il ruolo strategico di questa figura, mettendo nello stesso tempo in evidenza come questo possa e debba essere mantenuto accettando le sfide attuali, adattandosi ai cambiamenti nei nuovi scenari della sanità.
All’incontro hanno offerto importanti spunti di riflessione la professoressa Maria Grazia De Marinis, ordinario di Scienze Infermieristiche all’Università Bio – Medico di Roma e la professoressa Giuliana Masera, membro della Commissione Albo Infermieri della Fnopi. La prima si è soffermata sul presente e sul futuro della professione infermieristica, mettendo a fuoco le nuove sfide assistenziali, le competenze avanzate richieste e l’importanza del riconoscimento del sapere infermieristico. La Masera, che ha materialmente redatto il Codice Deontologico dell’Infermiere 2025 ha svolto un appassionato intervento su etica e deontologia, elementi fondanti per uno sviluppo professionale consapevole, capace di coniugare cura, responsabilità e sensibilità. Paolo Antognini, dirigente delle professioni sanitarie dell’Ast di Macerata, ha fornito un quadro qualitativo e quantitativo sugli infermieri operanti nei molteplici setting assistenziali, sottolineando la carenza di questi professionisti anche nella nostra realtà. Numerosi i rappresentanti delle istituzioni che hanno portato il proprio saluto, a partire dai vertici dell’Ast.
Il direttore generale, Alessandro Marini, ha messo l’accento sulla evoluzione della professione infermieristica, ormai inarrestabile, che l’Azienda sostiene con progetti concreti già in fase di sviluppo. Daniela Corsi, direttrice sanitaria, si è invece concentrata sull’impegno dell’azienda nel riconoscere formalmente le competenze acquisite a tutti i livelli della formazione, mentre Paolo Pinciaroli, in rappresentanza dell’Ordine dei Medici di Macerata, ha sottolineato l’importanza della sinergia interprofessionale per affrontare le sfide future, nel rispetto delle identità professionali. Presenti anche Anna Menghi che ha manifestato la propria vicinanza agli infermieri, come pure il vicesindaco di Macerata, Francesca D’Alessandro, mentre Filippo Saltamartini, assessore regionale alla sanità, ha posto l’attenzione sul calo di attrattività della professione infermieristica tra i giovani, che sempre meno scelgono questa professione.
Non sono mancati momenti di arte e riflessione: lo stand-up comedy di Patrizia Petetta con "Agli infermieri piace fare il giro letti" ha regalato sorrisi e consapevolezza attraverso una lettura ironica e profonda del vissuto professionale quotidiano degli infermieri, mentre il duo "2Steps" ha offerto un intreccio di Musica e pensieri sulla Cura, performance che ha saputo coniugare parole e note per evocare il significato più autentico del prendersi cura.