
Palazzo Leopardi (sede dell’aula consiliare della Regione) ha aperto nuovamente le porte agli studenti delle scuole marchigiane per "Conoscere il Consiglio". Il presidente Dino Latini e il consigliere Romano Carancini (già sindaco di Macerata) hanno incontrato gli studenti della classe IV del liceo scienze umane del polo scolastico paritario "Leonardo" di Civitanova. I ragazzi hanno avuto l’occasione di proporre all’attenzione dei presenti un "estratto" del video sul terremoto, che nel 2016 ha colpito le Marche. Un "girato" di immagini e interviste toccanti, messe insieme durante l’anno scolastico – anche in fase di alternanza "scuola-lavoro" – per raccontare quanto accaduto in alcuni territori e come si stia cercando di ridare a quest’ultimi un futuro certo. Il presidente Latini si è quindi soffermato sull’importanza della "Costituzione Italiana" varata nel 1948 e donata in copia agli studenti. In questi giorni infatti viene diffusa tra i nuovi maggiorenni. "Nella nostra carta – ha detto Latini – è ravvisabile tutta la lungimiranza dei nostri "Padri costituenti" che – pur da posizioni dottrinali differenti – hanno costruito solide fondamenta della Repubblica". Latini ha sottolineato – infine – il ruolo dei "baluardi della democrazia", ovvero di tutti quegli organi rappresentativi – dai consigli di quartiere fino alle Regioni, passando per i consigli comunali – che "vanno sostenuti e resi sempre più efficienti". La politica deve nutrisi – oltre che di diritto – anche di storia. Ecco dunque l’ultimo riferimento di Latini ai "Quaderni del Consiglio" (oltre 300 titoli) con profili di tanti marchigiani e paesi con la loro storia economica, presentati come "grande patrimonio a disposizione dei giovani". Carancini – da parte sua – ha aggiunto: "Riteniamo fondamentale l’incontro con le scuole. Perché siamo convinti che i giovani debbano avvicinarsi sempre di più alla politica, intensa nel senso più alto e nobile, non solo come appartenenza. In un momento storico complesso si avverte – inoltre – la necessità di un vero ricambio e di una rigenerazione politica". "La cosa pubblica è di tutti. C’è bisogno – ha concluso – della vostra energia e delle vostre idee". Presente all’incontro anche il segretario generale del consiglio, Antonio Russi.
Ennio Ercoli