"Glossario dialettale civitanovese" Un libro con oltre 28mila lemmi

È un’opera degli storici Guarnieri ed Eleuteri. Sarà presentato domani. al teatro Annibal Caro .

"Glossario dialettale civitanovese"  Un libro con oltre 28mila  lemmi

"Glossario dialettale civitanovese" Un libro con oltre 28mila lemmi

Presentato ieri mattina a Palazzo Sforza il pregevole "Glossario dialettale civitanovese" (28.735 lemmi, pagine 928), appena stampato da Finis: pregevole edizione di lusso, opera degli storici Mariano Guarnieri (1928-2011) ed Antonio Eleuteri. Si tratta di uno strumento unico del genere – sulla scia dell’Enciclopédie – che permetterà di "decifrare" la "Civitanova del Novecento" con la sua cultura popolare, vecchi mestieri, arnesi scomparsi ed il linguaggio pittoresco ed efficace del borgo marinaro e non solo. Accuratamente documentate grammatica e fonetica, affinché i "suoni" linguistici dialettali sia possibile trscriverli e leggerli correttamente. Il libro verrà presentato domani al Teatro Annibal Caro (ore 17.15) a Civitanova Alta. Relatore il prof Agostino Regnicoli, esperto di dialetti, docente all’Università di Macerata, impegnato nella relativa casa editrice Eum. "Abbiamo sostenuto quest’operazione culturale – ha detto il vicesindaco Claudio Morresi – sulla base dell’inestimabile lascito storico di Guarnieri e delle accurate pubblicazioni di Eleuteri su San Marone, il Santuario di Santa Maria Apparente, la Confraternita del Sacramento (festeggia i 50O anni)e molte altre. Il prodotto editoriale sfornato è al di sopra di ogni aspettativa". "Un grazie di cuore, oltre al Comune – ha aggiunto Eleuteri – va a tutti i sostenitori: Atac, Teatri, Banco Marchigiano, Rotary, Cplc (ha curato la grafica), Civitassicura, La Marina, Studio Piantoni". "Questo Glossario rimarrà nella storia – ha soggiunto Ena Giuggioloni, dell’Accademia Primo dialetto, impareggiabile attrice sul palcoscenico dei Teatri cittadini – perchè è un vero capolavoro, un punto fermo". "Palazzo Sforza, sorto sulla Fortezza, simbolo della Portocivitanova tra ’800 e ’900 sarebbe incomprensibile – ha detto Primo Recchioni – senza questa "pietra" che è il Glossario". "Il dialetto è un sistema linguistico complesso, con una sua dignità, delle diramazioni dal latino al volgare, che ho cercato di inquadrare scientificamente attraverso una puntigliosità relativamente alla fonetica, con voci strutturate, lemmi, locuzioni, modi di dire, varianti e quasi 7mila ’rimandi’ che permettono di comprendere le innumerevoli sfaccettature dialettali".

Ennio Ercoli