"Grandi investimenti per pochi E i soldi per i servizi pubblici?"

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"È così che ne usciremo migliori? Con grandi investimenti a beneficio di pochi? Credevamo che i fondi del Pnrr sarebbero stati destinati a potenziare i servizi pubblici, dalla sanità alla scuola, per arrivare all’Università, per una politica abitativa del centro storico, per il rilancio di quei settori anche dell’impresa commerciale, turistica e artigianale, che hanno sofferto di più con la pandemia. Oggi, invece, scopriamo che il Comune ha avviato l’iter per la realizzazione di una pista di sci in sintetico a Fontescodella, che non ci trova d’accordo". Michele Verolo, coordinatore di Sinistra italiana, interviene nel dibattito che si è aperto sulla costruzione della nuova struttura sportiva. "Le montagne distano da Macerata poco più di un’ora d’auto – aggiunge –. L’investimento, monetario, di idee e di progetti, andrebbe fatto nella costruzione di un rapporto consapevole e sostenibile con la montagna. L’entroterra ha sofferto e continua a soffrire i ritardi nella ricostruzione in seguito al terremoto. Una pista in sintetico può avere senso in quei territori, dove lo sci è cultura storica e sono necessari progetti che facciano vivere quelle zone 365 giorni all’anno. Un impianto simile può essere demandato alla sperimentazione delle Università in termini di progettazione di materiali ecocompatibili, che magari darebbero l’ispirazione a nuove start up che portino le Marche finalmente nel terzo millennio". "Tornano in mente le parole di Daniela Santanchè sull’urgenza di un aeroporto a Cortina – aggiunge –, che misurano la distanza dal Paese reale, che chiede equità e la possibilità di lavorare, curarsi, istruire i figli, respirare una aria meno tossica. Il partito di Santanchè è attualmente al governo di Macerata, ma l’auspicio è che le priorità di questa amministrazione possano essere differenti da quelle della senatrice piemontese".