LUCIA GENTILI
Cronaca

Gregge precipita nel dirupo. Trovate morte 108 pecore

L’ipotesi è che siano state spaventate da un predatore e avrebbero iniziato a correre fino a cadere nel burrone: l’allarme è stato dato dal pastore.

Gregge precipita nel dirupo. Trovate morte 108 pecore

Gregge precipita nel dirupo. Trovate morte 108 pecore

Un gregge numeroso è precipitato in un dirupo e l’intervento di recupero si preannuncia piuttosto complesso. Sono infatti ben 108 le pecore trovate morte tra la Val di Panico e Valle della Vipera, a Ussita, cadute dal dirupo soprastante. Per ora l’ipotesi principale è che le povere bestiole siano state spaventate da un predatore; d’altronde non sarebbe la prima volta per un lupo utilizzarla come strategia di attacco. Gli ovini, impauriti, avrebbero iniziato a correre fino a cadere di sotto, nel burrone. La segnalazione è arrivata dal pastore.

Dalle ricostruzioni, quest’ultimo non sarebbe del posto, ma arriverebbe da fuori. Dalla fine dell’estate ai primi rigori autunnali, è periodo di transumanza, antica pratica della pastorizia che consiste nella migrazione stagionale del bestiame. Il pastore, non appena si è accorto della "strage", ha dato l’allarme chiamando il servizio veterinario dell’Ast (Azienda sanitaria territoriale). I veterinari, a loro volta, hanno chiesto il supporto dei carabinieri forestali del nucleo "Parco" di Fiastra. Il sopralluogo congiunto è stato effettuato giovedì scorso; il pastore ha dichiarato 108 capi morti (si tratterebbe di un allevamento bio). È stato prelevato del materiale biologico. Attualmente i campioni sono in fase di analisi, in laboratorio. Trattandosi di una zona impervia e di un numero elevato di pecore, il recupero e lo smaltimento delle carcasse non sarà semplice. Al vaglio diverse possibilità; ma l’operazione dovrebbe iniziare presto, considerando le alte temperature di questi giorni, che accelerano il processo di decomposizione. I carabinieri forestali saranno coinvolti ed informati sulle procedure.

Le analisi sono state effettuate anche in via preventiva, per vedere ad esempio se gli ovini avessero o meno assunto medicinali di recente; questo potrebbe creare conseguenze qualora gli animali selvatici si cibassero delle carcasse. Nel fine settimana un escursionista, passando nella Val di Panico, ha immortalato la morìa di pecore. Solidarietà è stata espressa nei confronti del pastore, che si è ritrovato all’improvviso con tanti capi di bestiame in meno.