Guardie mediche a singhiozzo. Carenza di personale e ferie estive, i turni scoperti sono sempre di più

Tra la carenza cronica di personale e le ferie estive, cresce ancora di più la difficoltà in questo periodo a trovare guardie mediche per coprire turni e postazioni. "Un problema nel problema – dice il direttore dell’Ast Macerata (Azienda sanitaria territoriale) Marco Ricci –, ma stiamo lavorando per risolverlo. È da ricondurre alla generale mancanza di medici". Zoomando, nel mese di agosto, le guardie mediche sono state assenti a Cingoli nella notte tra il 3 e il 4 agosto, e l’assenza è stata coperta da Filottrano. A Potenza Picena, oltre al 3 e al 4 agosto, non ci sarà questo sabato, giorno e notte; il turno sarà coperto da Porto Recanati. A Recanati il 4 agosto è stato necessario rivolgersi al Punto di primo intervento (Ppi) o al 118. Mercoledì 14 dalle 14 alle 20 e di notte bisognerà rivolgersi al Punto di primo intervento. Idem giovedì 15, giorno di Ferragosto, dalle 8 alle 14, mentre nel pomeriggio sarà presente la guardia medica. La notte di venerdì 16, giovedì 22 agosto e martedì 27, domenica 25 giorno e notte, ci si dovrà rivolgere sempre al Ppi. Nelle località di villeggiatura la problematica è ancora più sentita perché d’estate la popolazione aumenta con la presenza di turisti e visitatori. Sabato 3 e domenica 4 la guardia medica di Caldarola è stata assente ed è stata coperta dal Punto di primo intervento di Tolentino. Ma va detto anche che dal novembre 2021 a Tolentino manca proprio la guardia medica, coperta da quella del paese di Caldarola. A Sarnano questa notte mancherà la guardia medica, con turno coperto da Penna San Giovanni, stessa cosa domani notte, poi lunedì e martedì prossimi, venerdì 16 notte, lunedì 19 notte, mercoledì 21 notte, sabato 24 giorno e notte, lunedì 26 notte e mercoledì 28 notte. A Passo Sant’Angelo la guardia medica sarà assente domenica 11 giorno, coperta anche in questo caso da Penna San Giovanni, mercoledì 14 notte, giovedì 15 durante il giorno, venerdì 16 notte, domenica 18 giorno e notte, giovedì 22 e venerdì 23 notte, domenica 25 giorno, giovedì 29 e venerdì 30 mancherà di notte. "Non possiamo ovviamente negare ai medici il diritto di andare in vacanza – ha spiegato il direttore –. La carenza di guardie mediche non è cosa nuova, purtroppo è uno dei nodi da tempo, per come è stato organizzato il sistema sanitario anni fa. Stiamo cercando di portare sul tavolo più soluzioni per dare la massima copertura e di sopperire al problema. È vero anche che il servizio è comunque garantito perché c’è la guardia medica del Comune limitrofo. Si tratta di un lavoro meno strutturato e non è semplice reperire personale. Intanto stiamo valutando i turni scoperti e quale personale inviare. Un po’ come per i medici di medicina generale. Credo in generale che dovremo patire ancora circa quattro anni, poi arriveranno più medici, in seguito all’aumento dei posti disponibili per la facoltà di Medicina".