CHIARA MARINELLI
Cronaca

"Hanno raggirato due anziane". Madre e figlio assolti in tribunale

Madre e figlio erano stati accusati di aver convinto due anziane sorelle a intestare la loro casa all’uomo, in cambio...

Madre e figlio erano stati accusati di aver convinto due anziane sorelle a intestare la loro casa all’uomo, in cambio...

Madre e figlio erano stati accusati di aver convinto due anziane sorelle a intestare la loro casa all’uomo, in cambio...

Madre e figlio erano stati accusati di aver convinto due anziane sorelle a intestare la loro casa all’uomo, in cambio dell’assistenza. Per questo erano sotto processo una 71enne di Loreto, Anna Pesaresi, e suo figlio, Edoardo Gulli, 33 anni, per un episodio avvenuto a Recanati a gennaio del 2018. Ma Ieri il giudice li ha assolti con la formula più ampia, "perché il fatto non sussiste".

Nonostante l’età e gli acciacchi, due sorelle recanatesi ultranovantenni volevano continuare a vivere nella loro casa di Loreto. Ad aiutarle c’era una vicina, Pesaresi, che con i due figli si occupava delle anziane. Secondo l’accusa madre e figlio, approfittando della condizione psichica delle sorelle, ritenute entrambe incapaci di autodeterminarsi per via del decadimento psichico dovuto all’età, le avevano convinte a stipulare un contratto. Il 16 gennaio 2018, sempre per l’accusa, le donne erano state accompagnate in uno studio notarile a Recanati per stipulare un contratto di cessione di immobile, con il quale avevano ceduto a Gulli la nuda proprietà della casa, del valore di 75mila euro, prevedendo come corrispettivo l’impegno dell’acquirente di prendersi cura di loro fino alla morte, impegno poi disatteso secondo l’accusa.

Ieri in tribunale a Macerata, nell’ultima udienza, il pubblico ministero Stefano Lanari ha chiesto la condanna della madre a due anni di reclusione e a 900 euro di multa, e del figlio a un anno e mezzo e a 600 euro di multa. Ma il giudice Federico Simonelli li ha assolti entrambi, ritenendo che non ci fosse stato alcun raggiro. I due imputati erano difesi dall’avvocato Simone Marzetti e Paolo Mengoni. Le nipoti delle anziane si erano costituite parte civile con l’avvocato Elisa Gatto.

Chiara Marinelli