"Ho pagato per vedere la partita sui social, ma era una trappola"

Un lettore racconta la sua esperienza con un tentativo di phishing, una truffa online che si nasconde dietro un portale ben fatto. Un avvertimento per tutti: fare attenzione quando si acquista qualcosa in Rete, perché si rischia sempre un attacco hacker.

Anche il mondo dello sport, purtroppo, è preso di mira da siti fraudolenti o fake ingannevoli che portano dritto verso la classica truffa online. Dopo aver letto il servizio del Carlino, pubblicato ieri sulle insidie della Rete e sulle necessarie attenzioni, suggerite dalle forze dell’ordine, un nostro lettore ha segnalato alla redazione di essere stato vittima di un tentativo di phishing, cioè di un vero e proprio "scippo informatico". Ecco il suo racconto. "Finita ormai l’estate, sono ricominciati gli incontri di calcio di Coppa Italia e campionato. Lo scorso fine settimana cercavo notizie sulla partita di una squadra della nostra provincia. Così ho consultato la pagina Facebook della società, che è sempre molto ben aggiornata, e ho visto che c’era la possibilità di seguire la gara in diretta. Nella medesima pagina, infatti, veniva indicata la modalità di accesso al sito che trasmetteva il match. Ho cliccato e si è aperto un portale fatto veramente molto bene, con tanti incontri in cartellone, non solo di calcio e non solo locali. Per seguire la partita di mio interesse avrei dovuto fare la registrazione con il mio indirizzo di posta elettronica e con una password. Fin qui tutto apparentemente normale, quasi abituale. Poi la richiesta di un euro soltanto per accedere alla visione della diretta del match desiderato. La cifra modesta, unita alla possibilità di non avere ulteriori spese per seguire i futuri incontri, mi ha convinto a pagare con la mia carta di credito, spinto anche dalla curiosità di capire di che tipo di servizio potesse trattarsi. Ho fornito tutti i dati della carta e il pagamento è andato a buon fine. Tuttavia, al momento di collegarmi con il link indicato sono stato bloccato sia dal mio Pc, sia dal mio cellulare, i quali hanno immediatamente individuato una "minaccia" da parte di chissà quali cyber truffatori. Così ho capito di essere caduto in una trappola e, chiamando subito il numero verde dell’istituto bancario che mi ha rilasciato la carta di credito, sono riuscito a bloccarla all’istante, evitando spiacevoli sorprese. Ho perso un euro, ma soprattutto ho capito quanto sia importante fare attenzione quando decidiamo di acquistare qualcosa in Internet. In ogni momento si rischia un attacco hacker".