REDAZIONE MACERATA

"Ho un’impegnativa a dieci giorni, ma fare la risonanza è impossibile"

La protesta di una donna vittima di una caduta che è stata visitata in pronto soccorso l’11 maggio scorso

Alla donna è stata prescritta una risonanza magnetica urgente, ma non riesce a trovare posto. "E non posso permettermi di farla provatamente"

Alla donna è stata prescritta una risonanza magnetica urgente, ma non riesce a trovare posto. "E non posso permettermi di farla provatamente"

"Dal 12 maggio aspetto di fare una risonanza magnetica al ginocchio destro dopo una caduta. Ho un’impegnativa con priorità di dieci giorni, ma ancora il Cup non mi richiama". È lo sfogo di una donna di 55 anni che vive a Macerata, da sola con i due figli. Tutto inizia l’11 maggio scorso, quando la donna mentre scende le scale dell’ospedale di Macerata (dove lavora) accusa uno strappo alla gamba e cade.

"Sono andata subito al pronto soccorso – racconta – dove dopo i primi accertamenti mi hanno dimesso con una prognosi di dieci giorni. Il giorno dopo sono andata nell’ambulatorio dall’ortopedico sempre in ospedale, che mi ha consigliato di fare una risonanza. Così con l’impegnativa del mio medico di famiglia e una priorità di dieci giorni sono andata al Cup per provare a prenotare l’esame. Non c’erano disponibilità nonostante la priorità e mi hanno detto che mi avrebbero ricontattata". Il tempo passa ma dal Centro unico per le prenotazioni non arrivano segni di vita, così la donna si rivolge di nuovo al Cup per capire quando potrà essere fatta la risonanza.

"Ho un’impegnativa a dieci giorni, ma fare la risonanza è impossibile"
La donna si è recata al pronto soccorso, poi dall’ortopedico dell’ospedale, che ha disposto una risonanza: aspetta da oltre venti giorni

"Nel frattempo – prosegue la maceratese – mi accorgo che nell’impegnativa era sbagliato il ginocchio, quindi me ne faccio fare un’altra corretta, indicando il ginocchio destro". La priorità è la stessa, di dieci giorni. Ma la risposta del Cup non cambia. "Hanno detto che mi avrebbero ricontatta ma sto ancora aspettando ed è il 2 giugno – conclude la donna –. Non posso permettermi di farla privatamente e non lo trovo giusto tra l’altro".

re. ma.