Bilancio positivo e in continua crescita per la prima metà della stagione estiva maceratese, che da diverse settimane accoglie turisti italiani e stranieri tra mostre, concerti, laboratori e masterclass. Tassello fondamentale del successo della città, sempre più scelta tra i nomi delle maggiori mete culturali, l’edizione in corso del Macerata opera festival, capace di riunire curiosi e appassionati nel magico luogo dell’arena Sferisterio. "Quest’anno si respira un’aria molto più incentrata sul discorso opera – spiega Aldo Zeppilli, titolare del bar-ristorante Il Centrale e degli hotel Le dimore del Centrale in via Armaroli e il recente I Mecenati in vicolo Sferisterio –, entrambi gli alberghi sono sempre pieni di turisti. Gli stranieri in visita sono un buon 50%, provenienti soprattutto dal nord Europa: moltissimi arrivano da Belgio, Olanda e Svezia, qualcuno anche dal Giappone". Un aumento numerico rispetto all’andamento, pur positivo, dello scorso anno, merito anche dell’organizzazione del nuovo cartellone operistico. Continua Zeppilli: "Abbiamo a disposizione una struttura in più rispetto a un anno fa e questo fa sicuramente la differenza. Il successo degli hotel si riflette direttamente sul nostro bar e ristorante, sempre pieno sia nelle ore pre-opera che nei momenti successivi: molti si fermano a cena appena finito lo spettacolo, cosa possibile grazie alle opere in cartellone che terminano intorno a mezzanotte o poco dopo, rispetto agli orari più tardi delle scorse edizioni". Una conferma che arriva anche dalle parole di Arianna Scheggia, titolare dell’hotel Lauri in via Lauri: "Siamo tornati al pieno ritmo precovid. La divisione delle serate permette prenotazioni di più giorni mosse spesso con largo anticipo. Al momento gran parte del turismo è legato proprio al Mof, con visitatori italiani e stranieri; per quanto riguarda le vacanze estive la finestra è sempre ristretta, di solito si sceglie l’entroterra per i pernottamenti quando la costa è arrivata a saturazione. Per il momento comunque siamo tutti molto soddisfatti".
Cronaca"Hotel col pienone, lo Sferisterio fa da traino"