Hotel e ristorante "Così rinasce palazzo Cortesi"

Completata la ristrutturazione dello storico edificio "E presto apriremo anche spa e piccola palestra"

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di Chiara Sentimenti

Un nuovo spazio nel quale architettura e design si fondono, per offrire una nuova esperienza ai turisti che arriveranno a Macerata. Al piano terra, le nuove sale del ristorante "L’origine", che allarga l’offerta del "Di Gusto"; all’ultimo, le stanze d’albergo gestite da Arianna Scheggia dell’hotel Lauri, e dal prossimo anno, al piano interrato, anche una piccola spa. Nei piani intermedi anche gli uffici delle "Generali" e alcuni appartamenti privati. Tutto ciò all’interno del rinnovato palazzo Cortesi, che si affaccia in piazza Cesare Battisti, dove da qualche mese sono terminati i lavori di ristrutturazione. Soltanto ieri, però, è stato fatto il taglio del nastro per presentare "una perla restituita alla città", come l’ha definita l’assessore Paolo Renna. "Otto anni fa abbiamo aperto qui il ristorante Di Gusto e oggi torniamo in questi stessi spazi con un nuovo locale che, non a caso, abbiamo chiamato "L’origine" – ha spiegato Marco Guzzini, titolare dei due locali –. Ogni inizio è sempre un’emozione e voglio ringraziare la mia famiglia, mia sorella Lucia e l’amministrazione per il grande sostegno che mi hanno dato in questo progetto". "Abbiamo pensato a una nuova offerta per allargare la ricettività cittadina, con camere di alto livello – ha aggiunto Arianna Scheggia – e successivamente saranno aperte anche una spa e una piccola palestra". Le prime notizie sul palazzo risalgono alla fine del Cinquecento, quando era composto da una serie di unità immobiliari costruite dalla famiglia Ricci, che ne rimase proprietaria fino al 1782. Successivamente i locali sono stati acquistati dalla famiglia Mancini-Cortesi , proprietaria di una delle tipografie più grandi della città. Tanto che, durante i moti carbonari, all’interno del palazzo furono stampati diversi materiali anticlericali. Un passaggio nuovo fu quando, nella seconda metà dell’Ottocento, nel palazzo si trasferì la famiglia Pompei, che aprì una delle storiche pasticcerie della città, che ancora tanti ricordano. Dal 2014, invece, sono partiti i lavori di ristrutturazione dell’edificio. "Si è trattato di un intervento complesso, che ha visto la ristrutturazione radicale dei solai – ha spiegato Sara Longarini, in rappresentanza dei condòmini –, l’adeguamento sismico e il recupero completo degli affreschi alle pareti. Successivamente si procederà con l’apertura della spa, perché ci auguriamo che questo possa diventare un ulteriore spazio per i turisti". Tanti gli amici e i maceratesi che si sono affacciati ad ammirare la bellezza del palazzo ritrovato. Presenti, tra gli altri, l’assessore Marco Caldarelli, il consigliere regionale Romano Carancini, l’architetto Adriano Capriotti, che ha curato i lavori; Giulio Perfetti, le cui opere sono esposte nel ristorante "L’origine"; Gianluca Tittarelli, il direttore del "Val di Chienti", l’avvocato Vando Scheggia e l’artista, Nazzareno Rocchetti.