Hotel, prenotazioni ridotte all’osso Il Claudiani resta chiuso per l’estate

Il titolare Intermesoli: "Con la stagione lirica ridotta e l’Università ferma, non ha senso riaprire". Gli altri operatori del capoluogo: qualcosa comincia a muoversi, ma saranno mesi molto difficili.

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"Per questa stagione estiva rimarremo chiusi. Abbiamo importanti lavori di ristrutturazione da fare e a causa del Covid la situazione diventa più complessa: con una stagione lirica ridotta e l’università chiusa, le prenotazioni sono molto diminuite". Non ha riaperto né riaprirà l’hotel Claudiani, così ha deciso il direttore Andrea Intermesoli per questa estate. A fronte dei lavori di ristrutturazione da fare e delle spese da affrontare per le norme anticontagio, ha deciso di rimandare la riapertura dell’hotel a dopo l’estate, seppur sia arrivata qualche prenotazione. "Qualche prenotazione l’avevamo, ma i gruppi della lirica sono scomparsi e la stagione dell’arena sarà più breve, in più c’è anche la chiusura dell’Università: il flusso è sicuramente minore – dichiara Intermesoli –. Bisogna poi dire che anche la nostra struttura, rispetto ad altre, è più industriale con una quarantina di camere, quindi è chiaro che anche le norme hanno inciso nella decisione: ma la riapertura è stata solo posticipata, vogliamo ripartire meglio dopo".

In effetti, le strutture più "domestiche" sembrano essere le favorite quest’anno. "Abbiamo avuto diverse prenotazioni, ad esempio questa (ieri, ndr) mattina non ho fatto altro che rispondere al telefono – racconta Eleonora Sarti che insieme al marito Luigi Carpineti ha aperto a febbraio il B&B Ciribacco Rumis in centro –. La stagione lirica attira comunque anche se è corta, e in occasione di quella i turisti si fermano qualche giorno in più per visitare anche la città e la zona. Come è scattato il via libera abbiamo subito avuto prenotazioni". In più da ieri la Regione ha dato il via libera ai voucher vacanza da spendere all’interno del territorio regionale in un luogo diverso dalla propria residenza. "La Regione, grazie a una piattaforma online, darà un rimborso ai turisti per cui le strutture devono fare una ricevuta – precisa Sarti –, se la procedura sarà così semplice noi lo accetteremo".

"Nel periodo della lirica abbiamo qualche prenotazione in più, ma comunque è una stagione difficile – dice invece Donato Costantino dell’hotel Arena –. Dall’estero hanno quasi tutti disdetto, rimangono invece le prenotazioni dall’Italia, per le prime e le ultime dell’opera siamo quasi pieni. Ho poi dei dubbi sull’utilità del bonus vacanza perché, da come sembra, incentiva solo il turismo all’interno della propria regione. In questi giorni abbiamo avuto qualche turista, ma sono emerse lamentele perché hanno trovato tutti i musei chiusi". Un’analisi simile sulla stagione lirica e i turisti è emersa anche da Arianna Scheggia dell’hotel Lauri. "C’è movimento, anche se la ripresa è ancora timida – dichiara –. I gruppi storici che vengono tutti gli anni per la stagione lirica quest’anno non ci saranno, quando hanno visto il cartellone hanno disdetto in molti, ma allo stesso tempo ci sono nuovi interessati che hanno intenzione di spostarsi. La maggior parte però, per ora, sono prenotazione di oggi per domani".

Marta Palazzini