"I carabinieri veri servitori del nostro Stato"

L’Arma festeggia il compleanno con la sua ricorrenza più importante e, anche nella nostra città si è tenuta una cerimonia militare che desta sempre fascino e commozione, soprattutto quando viene intonato il silenzio in memoria dei militari caduti. Con la partecipazione di tutte le autorità militari, civili e religiose, ma anche di gente comune che si è voluta stringere attorno a questa prestigiosa istituzione, che costituisce una straordinaria realtà italiana e che non trova eguali forse in nessun Paese del mondo: proprio per questo ottiene un rapporto privilegiato con il popolo italiano in mezzo al quale opera da più di due secoli all’insegna della della solidarietà, dell’inclusività e della protezione. Per fronteggiare in Patria e oltre i confini nazionali le minacce alla sicurezza, con il silenzioso e quotidiano impegno garantito dagli uomini e dalla donne appartenenti all’Arma. Nell’adempimento di un dovere che, spesso, richiede di mettere a serio rischio la propria vita. Attraverso il servizio i carabinieri, di qualunque ordine e grado, non esercitano una professione o un mestiere, non svolgono un lavoro: sono semplicemente dei servitori dello Stato, che non si chiedono se ciò che deve fare gli compete ma lo fanno e basta. Evviva l’Arma dei carabinieri. Evviva la nostra Italia.

Sandro Cipolletti