I contagi crescono un po’ meno Impennata delle quarantene

Scovati 59 casi in provincia, 361 nelle Marche. I ricoveri negli ospedali. rimangono stabili

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Boom delle persone in quarantena (620 in più) e ricoveri sostanzialmente stabili. Questo il quadro dell’andamento dell’epidemia nelle Marche quale emerge dal bollettino del Servizio sanità della Regione. Ci sono, però, due aspetti importanti: il primo è che non è stato registrato alcun decesso; il secondo è che la crescita dei casi in questa settimana, pur sempre a due cifre, è però più bassa di quella precedente: 13,20% contro il 25,70%. In provincia, all’ospedale di Macerata ci sono due pazienti Covid in area semi intensiva e quattro in pronto soccorso, uno al pronto soccorso di Camerino e uno in quello di Civitanova. Il numero delle persone in quarantena risale da 1.588 a 1.781 (37 dei quali operatori sanitari), 193 in più. Quanto al numero degli attualmente positivi, in testa a tutti i comuni c’è Macerata, con 144 contagi (uno in più rispetto a ieri), seguita da Civitanova con 109 (+11), Recanati con 85 (+10), Potenza Picena 54 (–2), Corridonia 63 (+2), Porto Recanati 40 (+3), San Severino 35 (–2), Tolentino 26 (–1) e Treia 18 (invariati). Nelle Marche sono stati eseguiti 6.054 tamponi, 3.283 dei quali nel percorso diagnostico e 2.771 nel percorso guariti. I nuovi contagi sono 361 (martedì erano 264): 54 in provincia di Pesaro, 119 in provincia di Ancona, 59 in provincia di Macerata, 63 in provincia di Fermo, 60 in provincia di Ascoli e 6 fuori regione. Poco meno della metà dei nuovi contagi si concentra nelle fasce 25-44 anni (86) e 45-59 anni (78), ma i contagi sono in crescita anche nei bambini 6-10 anni, con 37 nuovi casi, mentre sono 31 in quella 14-18 anni. Il tasso di positività risale all’11% rispetto al 6,8% del giorno prima, mentre l’incidenza per 100mila abitanti passa da 135,01 a 137,33. Le persone in isolamento domiciliare aumentano da 3.847 a 3.987, 140 in più, mentre il totale dei positivi passa da 3.937 a 4.079, 142 in più. Il numero dei ricoverati cresce lievemente da 90 a 92, 23 dei quali – uno in più – quelli in terapia intensiva. Il numero delle persone in quarantena passa da 7.960 a 8.580.

f. v.