"Un’iniziativa un po’ più politica rispetto alle scorse edizioni, perché gli anni passano e non bisogna vergognarsi di fare del terremoto una vera e propria battaglia politica". Con queste parole Marco Belardinelli, segretario del circolo Pd di Camerino, ha introdotto l’incontro organizzato come ogni anno in occasione dell’anniversario del sisma 2016. "Dopo un anno di commissariamento del senatore Castelli, il tanto proclamato cambio di passo non c’è – ha proseguito Belardinelli –: l’attuale commissario gode dei frutti del suo predecessore, Giovanni Legnini, che ha fatto molto e che avrebbe potuto fare ancora di più se confermato".
Tra gli ospiti Daniele Salvi, autore del blog www.lapostregione.blogspot.it: "Sfido chiunque a citarmi un’iniziativa di Castelli che non sia già stata messa in moto da Legnini – ha dichiarato Salvi –: non il Maxxi a Camerino, non i carcerati impiegati nella ricostruzione, nè lo STRIC di Unicam e nemmeno il Recovery Art alle ex Casermette. Non c’è una sola iniziativa che porti originariamente la firma dell’attuale commissario". All’incontro è intervenuto anche il segretario Pd della federazione di Macerata, Angelo Sciapichetti. "La ricostruzione economica e sociale dei nostri territori sarà possibile solo intervenendo su sanità, servizi sociali e trasporti – così Sciapichetti –: comunque, l‘esclusione delle Marche dalla Zona Economica Speciale, nonostante la devastazione portata dal terremoto, è un’offesa al buon senso dei cittadini". Ospite d’onore l’eurodeputato, già sindaco di Pesaro, Matteo Ricci: "Camerino, da sempre una città universitaria e di aggregazione, dopo otto anni è deserta – le parole di Ricci –: i ritardi di oggi non sono certamente attribuibili soltanto all’attuale governo, ma è compito nostro verificare e capire dove i lavori sono più in ritardo e perché sono così in ritardo".
Alessio Botticelli