I residenti chiedono di sistemare le piante

Situazioni critiche in vari quartieri come Fonti San Lorenzo, Monte San Vicino e Le Grazie: "Rimuovete il ramo sulla rete dello stadio"

I residenti chiedono di sistemare le piante

I residenti chiedono di sistemare le piante

di Asterio Tubaldi

Protestano i residenti di via Presutti, che costeggia la curva sud dello stadio Nicola Tubaldi, nel quartiere di Fonti San Lorenzo, per la situazione del verde e, soprattutto, perché non si fa nulla per eliminare il grosso pericolo derivante dalle piante morte e pericolanti. Più di un residente ha fatto presente, anche tramite e-mail inviate in Comune, che secondo il calendario predisposto dall’amministrazione comunale per il taglio dell’erba nel popoloso quartiere, si sarebbe dovuto intervenire nei tre giorni, dal 24 al 26 maggio, cosa che è avvenuta, ma in maniera del tutto parziale e insoddisfacente perché gli operai hanno tagliato l’erba a macchia di leopardo. Senza parlare del fatto che un grosso ramo di una pianta da giorni è caduto fermandosi sopra la recinzione dello stadio con la chioma che incombe sopra la via percorsa da auto e da pedoni. "Come è possibile – ci dice un residente arrabbiato – che quel ramo non venga rimosso immediatamente considerato il pericolo che rappresenta?". Ci sono diverse piante ormai piegate in modo allarmante che non mostrano alcun segno di vita: un grosso fusto è addirittura retto da un tubo della recinzione che è penetrato al suo interno. Tutti segnali reali di pericolo che non fanno stare certamente tranquilli gli abitanti della zona. Altra situazione critica la denunciano i residenti delle vie Monte Lieto, Monte San Vicino, Monte Catria e Passionisti, nel quartiere periferico Le Grazie. In questi giorni è caduto un grosso rame apicale di una pianta, posta all’incrocio fra via Le Grazie e via Passionisti: il ramo era lì, a penzoloni da molti mesi senza che nessuno si fosse mosso. Tutte situazioni che dovrebbero attivare la Protezione civile comunale. Un pericolo viene segnalato da un residente in via Monte Lieto dove c’è una grossa pianta mai potata con le radici che affiorano dal terreno, destinata a cadere. Sono tutte piante che si trovano in suolo pubblico la cui cura, quindi, spetterebbe al Comune. Oltre le piante i residenti lamentano lo stato delle strade dove sono comparse profonde venature dove si infiltra l’acqua piovana che, confluendo nel sottosuolo, contribuisce al formare delle voragini che possono aprirsi da un momento all’altro. Stessa situazione in via san Vicino, una via parallela che passa davanti la scuola elementare: qui la spaccatura della pavimentazione è dovuta molto probabilmente alla perdita della rete fognaria. Lungo via Monte Catria le piante hanno reso il bordo della strada ondulato, a causa del rigonfiamento del marciapiede e di parte della carreggiata, provocato dalle radici che finiscono per affiorare in superficie.