I sindacati: "Ennesimo episodio, serve un presidio fisso di polizia"

Ticani e Donati (Cisl): "Maggiore attenzione dalle direzioni aziendali". Palmieri (Cgil): più vigilanza

"Alcuni ambiti della sanità ormai sono luoghi pericolosi per chi vi lavora". Per questo la Cisl Fp Marche chiede indennizzi agli operatori e più sicurezza. I segretari regionali di Cisl Fp Paola Ticani e Giuseppe Donati esprimono massima solidarietà al personale del pronto soccorso di Civitanova, e sdegno per quanto avvenuto sabato notte. "Questo è l’ultimo di una serie preoccupante di vili aggressioni", scrivono, sollecitando "attenzione da parte del legislatore nazionale e regionale, ma anche delle direzioni aziendali. Preoccupa molto una certa assuefazione a episodi come quello dell’altra sera, che ha visto vittime degli operatori sanitari. È inaccettabile che l’area dell’emergenza sia diventata zona franca dove tutti possono accedere senza controlli e presidi. Il degrado e l’inciviltà sono in preoccupante aumento, come la rabbia e la violenza scatenati anche da alcool e droghe. Parimenti i continui tagli e di cui la sanità marchigiana è stata vittima, unitamente a quelli sul comparto sicurezza, hanno lasciato medici, infermieri, Oss soprattutto dei pronto soccorso senza le garanzie di operare nella piena sicurezza e incolumità personale".

La Cisl Fp Marche sollecita "un concreto segnale se non minimamente risarcitorio, di vicinanza agli infermieri dall’assessore regionale alla sanità. Nel rinnovare agli operatori sanitari e all’agente della security di Civitanova la piena solidarietà, chiediamo alla direzione di Area vasta 3 di adoperarsi per ottenere un presidio fisso di polizia nei pronto soccorso. Chiediamo alla dottoressa Corsi anche di convocare un incontro con le organizzazioni sindacali per un confronto sui percorsi finalizzati a prevenire che infermieri e Oss del pronto soccorso si trovino a fronteggiare utenti esagitati e violenti". "Massima solidarietà ai lavoratori coinvolti dal vile atto di sabato al pronto soccorso" esprime anche John Palmieri della Fp Cgil. "Da anni ci battiamo in ambito nazionale affinché siano reinseriti i posti di polizia nelle strutture ospedaliere. Inoltre la grave carenza di medici nell’area emergenza genera situazioni conflittuali che orma sono all’ordine del giorno. Servono assunzioni immediate, oltre alle telecamere per la videosorveglianza nell’area del triage e la vigilanza privata: la presenza della guardia è prioritaria al pronto soccorso".

p. p.