I sindaci sconfessano Parcaroli. Bocciato il piano sulle scuole

La Conferenza provinciale delle autonomie vota contro il piano sul dimensionamento

La Conferenza provinciale delle autonomie locali (ne fanno parte i sindaci del nostro territorio) ha bocciato, a maggioranza, la proposta di Piano di dimensionamento scolastico presentata dal presidente della Provincia. Quindici i voti contrari, otto quelli favorevoli e quattro gli astenuti. Si tratta solo di un parere, ma certo non è un buon viatico per Sandro Parcaroli in vista della seduta del consiglio provinciale del 17 novembre, scadenza indicata dalla Regione, entro la quale prendere una decisione. Tra i quindici sindaci che si sono espressi contrariamente al piano, infatti, diversi sono amministratori di centrodestra. È chiaro che i consiglieri dello stesso schieramento possono votare diversamente, ma è evidente che si creerà un cortocircuito politico. Se, infatti, voteranno a favore del piano, sconfesserebbero i loro sindaci (o se stessi, visto che alcuni sindaci sono anche consiglieri). Assai improbabile che votino contro, visto che questo creerebbe una frattura all’interno della loro coalizione, con conseguenze difficili da prevedere. In ogni caso, il fatto che nel voto i sindaci siano andati in ordine sparso, al di là dello schieramento di appartenenza, ha evidenziato non solo che il malumore è trasversalmente diffuso (e marcato nell’entroterra), ma che ogni sindaco ha "tirato dalla sua parte". È chiaro che i tempi stretti imposti dal fatto che le linee guida regionali sono arrivate poco tempo fa, non hanno facilitato l’elaborazione del piano, rendendo difficile una sintesi. Vedremo cosa accadrà in consiglio provinciale e, poi, cosa deciderà la Regione, cui spetta l’ultima parola.

f. v.