
Sciopero della tifoseria per il debutto casalingo del Tolentino nel campionato di calcio di Eccellenza. Contro la K-Sport Montecchio Gallo, domenica, i sostenitori della "Gradinata Pallorito" hanno in parte disertato lo stadio, oppure chi è entrato è rimasto in silenzio per tutto il match, mostrando uno striscione con su scritto "Per noi i colori, per voi i soldi". Quindi sciopero del tifo da parte dell’oltre cinquantina di fedeli che ogni domenica occupano il settore in casa allo stadio della Vittoria o viaggiano in trasferta. Perché questa protesta?
Tutto sarebbe da mettere in relazione con l’evento in programma sabato e domenica prossimi a Tolentino, ovvero il "Cremisi Festival", che prevede momenti di socialità, stand gastronomici, intrattenimento e spettacolo, dalle 18 fino a tarda sera in piazza della Libertà. A organizzare la manifestazione è il bar Zazzaretta (in collaborazione con altri esercenti) e ha come obiettivo quello di vivacizzare il centro città. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune (che mette a disposizione anche il palco e l’allaccio della corrente elettrica), secondo la tifoseria cremisi, il "placet" dell’Unione sportiva Tolentino. La "Gradinata Pallorito", ripensando al "Cremisi Festival" promosso nel 2019 in occasione del centenario del club, accuserebbe la società di non averli coinvolti in questa "due giorni" che viene veicolata con i colori della squadra.
Un momento che solo quattro anni veniva celebrato nel piazzale dello stadio e coinvolgeva altre realtà locali sportive, oltre ad avere come ospiti personaggi di spicco del calcio italiano, vedi Arrigo Sacchi, Fabrizio Castori e Alberto Zaccheroni. Quest’anno invece ci sarà Andrea Damante. Ma da parte sua il club precisa che "l’Us Tolentino non c’entra nulla con l’organizzazione" di questo evento durante il quale "non ci sono neanche momenti in cui si parla di calcio".