Sequestrati dalla Guardia di finanza e donati alla Delegazione Marche Sud dell’Ordine di Malta, 250 capi di abbigliamento saranno destinati agli alluvionati delle Marche. Si tratta di camicie, polo, t-shirt, giubbini e pantaloni di qualità, che avevano marchi contraffatti di brand celeberrimi della moda come Burberry, Colmar, Monclair, Stone Island, Tommy Hilfiger, Polo Ralph Lauren, Lacoste, Aereonautica Militare, La Martina; i finanzieri li trovarono nel giugno del 2017 a Corridonia, dove un uomo, in maniera del tutto abusiva, aveva attrezzato una specie di boutique con tanto di camerini, per vendere capi di abbigliamento contraffatti. Gli articoli erano stati sottoposti a sequestro da parte delle Fiamme gialle maceratesi per il reato di commercio di prodotti con segni falsi. Ora che la sentenza di condanna è divenuta definitiva, i militari del Gruppo, in relazione al considerevole quantitativo di vestiti vari, hanno chiesto al tribunale la possibilità di devolvere tutto in beneficenza invece di portare il materiale in discarica per la distruzione. Ottenuto il consenso dall’autorità giudiziaria, la Finanza ieri, con una cerimonia simbolica in caserma, dopo aver rimosso i segni distintivi dei marchi contraffatti, hanno consegnato i capi di abbigliamento al personale della Delegazione Marche Sud dell’Ordine di Malta.
Con la collaborazione del Cisom Marche, il Corpo italiano soccorso Ordine di Malta, ora saranno distribuiti alle persone colpite dalla recente alluvione nelle zone della provincia di Ancona. L’iniziativa della Guardia di Finanza si inserisce nel quadro del costante impegno del corpo a favore della collettività. In aggiunta alla lotta a ogni forma di criminalità economico-finanziaria, trovano spazio diverse iniziative benefiche volte ad assicurare la vicinanza ai più bisognosi in nome di una maggiore giustizia ed equità sociale.
p. p.