iGuzzini: la nuova ipotesi di accordo al vaglio definitivo dei lavoratori

Oggi l’attesa assemblea. Lunedì una mozione sulla. vertenza sarà discussa. in Consiglio regionale

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Si terrà oggi la nuova assemblea delle organizzazioni sindacali con il personale della iGuzzini interessata da una procedura di licenziamento collettivo che inizialmente sembrava dover interessare ben 103 dipendenti. Ieri, intanto, le parti (sindacati e azienda) si sono ritrovate di nuovo intorno al tavolo delle trattative. Sull’esito di questo incontro i sindacati preferiscono non riferire in attesa, appunto, dell’assemblea di oggi dove verrà riferito quanto concordato. Dal serrato confronto con la proprietà dell’azienda, il gruppo svedese Fagerhult, per fortuna si è prospettata una drastica riduzione del numero dei licenziamenti complessivi e la valutazione sia di una ricollocazione del personale in esubero sia di proporre incentivi per favorire l’uscita dal lavoro di chi è già vicino alla pensione e di quelli che non si opporrebbero al licenziamento. Intanto lunedì prossimo, su iniziativa dei Consiglieri regionali Dino Latini (UdC), Giacomo Rossi (Civici Marche), Carlo Ciccioli (Fratelli d’Italia) e Renzo Marinelli (Lega), che ai primi di ottobre hanno presentato una specifica mozione, la vicenda arriverà in consiglio regionale. "Confidiamo – dice Latini - nel fatto che l’intero Consiglio approvi la mozione per impegnare la Giunta regionale ad intervenire sia con la proprietà sia con il ministero del Lavoro affinché la procedura intrapresa per i licenziamenti venga revocata e si avvii una seria trattativa per il rilancio dell’impresa. Le notizie degli ultimi giorni ci confortano in questa direzione, ma riteniamo di non dover abbassare la guardia".

Antonio Tubaldi