"Sarà importante per chi è contrario a questo biciplan essere presente al Consiglio comunale di mercoledì (domani, ndr), per far sentire la nostra contrarietà". Continua a Porto Recanati l’accesa contestazione contro l’ormai discusso biciplan, ossia il nuovo piano della mobilità ciclistica proposto dalla giunta Michelini, che verrà approvato nel corso del consiglio comunale previsto domani alle 17. E le critiche provengono adesso da Giuseppe Alpini, membro del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia.
"Nell’ultimo punto all’ordine del giorno c’è l’approvazione del biciplan – commenta Alpini –, un piano di mobilità sostenibile che cambierà in negativo la viabilità cittadina. Nonostante le varie assemblee pubbliche fatte con le quali si è messo in evidenza le problematiche che comporta la realizzazione di questo piano, l’amministrazione lo vuole approvare sostanzialmente così come lo ha presentato, a esclusione della chiusura permanente di parte di corso Matteotti". Ma oltre al partito d’opposizione, anche i commercianti del centro fanno sapere di non esser rimasti per nulla contenti nemmeno dopo le ultime modifiche apportate alle tavole del biciplan. Il primo a dirlo è uno dei referenti storici della categoria, Ubaldo Traini. "Con Confartigianato avevamo protocollato una lettera al Comune per chiedere di non prendere in considerazione quel progetto, ma così non è stato – afferma Traini –. È stata sì tolta l’isola pedonale h24 su corso Matteotti, rispetto alla prima bozza del biciplan, però la viabilità della via principale del paese verrà spezzata in due tronconi e ciò creerà grossi disagi per turisti e residenti. Inoltre i parcheggi diminuiranno, quindi chi amministra si dovrà assumere le proprie responsabilità. Come commercianti non faremo proteste né sit-in – aggiunge ancora –, ma non siamo per nulla contenti. Le piste ciclabili si potrebbero benissimo realizzare sul lungomare, in modo da non stravolgere la viabilità del paese. E soprattutto quando la giunta ha apportato le ultime modifiche al biciplan, non ci ha interpellato e anzi non ha voluto ascoltare le nostre richieste".
Intanto, nel Consiglio comunale di domani saranno ufficializzate le dimissioni del consigliere di maggioranza Valentina Lucchetti, e al suo posto verrà nominato il secondo dei non eletti, Marino Ferraccioni. Infatti il primo dei non eletti, Leonardo Doffo, ha deciso di rinunciare all’incarico che altrimenti gli sarebbe aspettato di diritto.