
Il consiglio comunale di Civitanova
Saltato per mancanza di numero legale, è stato riconvocato per giovedì sera alle 21 il consiglio comunale che dovrà approvare il consuntivo del 2024.
I conti arrivano in aula dopo il pressing della Prefettura, che nei giorni scorsi ha attenzionato il Comune di Civitanova, in ritardo sui tempi di legge – il limite massimo è il 30 aprile – per il via libera ai numeri dello scorso anno. Dall’ordine del giorno sparisce la proposta di variazione di bilancio che mercoledì scorso aveva tenuto lontani dai banchi i gruppi della Lega più Civici e di Fratelli d’Italia, che quelle modifiche non le avevano digerite, considerandole prive di una logica collegiale. Assente il presidente del consiglio comunale Fausto Troiani (Vince Civitanova), è stato il suo vice Giorgio Pollastrelli (Lega) a gestire ieri – e presiederà anche la seduta di giovedì – la conferenza dei capigruppo, presenti per il centro destra Piero Croia (Forza Italia), Paola Fontana (Uniti per Civitanova) e Fabiola Polverini (Lega) e per l’opposizione Francesco Micucci (Pd), Silvia Squadroni (Siamo Civitanova) e Letizia Murri (Ascoltiamo Civitanova). Non c’era il sindaco, ma solitamente non partecipa, solo che il vertice dei capigruppo di ieri era importante per sondare l’umore della sua coalizione, che se non sarà in grado di approvare il bilancio esporrà il Comune a sanzioni e problemi di gestione, fino alla prospettiva dello scioglimento del consiglio comunale, ipotesi che comunque non è in agenda.
Il centro destra è chiamato a una prova di unità e il vice presidente Pollastrelli, per eliminare possibili inciampi, ha predisposto un ordine del giorno asciutto, congegnato soltanto con i documenti che vanno obbligatoriamente approvati per legge: il consuntivo comunale e quello dell’Azienda Teatri. Sono state tolte dal menù della prossima seduta quelle delibere che avrebbero esposto la maggioranza al rischio di un altro flop. Via, quindi, la proposta della variazione di bilancio ai conti del 2024 con dentro investimenti destinati alla sistemazione di alcune strade e ai campi di calcio in erba sintetica.
La modifica dell’ordine del giorno non è piaciuta a Croia e a Fontana, interpreti del malumore dei gruppi che alla scorsa seduta consiliare sono rimasti in aula. Al centro destra ora tocca l’onere di trovare la quadra e garantire i numeri necessari giovedì sera, per superare in qualche modo lo scoglio del bilancio e poi tornare a gestire la maretta politica interna.
Lorena Cellini