"Il Bonus casa a portata di click" Ecco lo sportello "Non solo 110%"

Iniziativa di Confartigianato "Imprese e professionisti a disposizione dei cittadini"

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di Chiara Sentimenti

Come districarsi nella burocrazia, che troppo spesso rallenta le procedure, e favorire così l’incontro tra la domanda e l’offerta, affinché l’edilizia possa davvero diventare uno settori trainanti dell’economia. È l’obiettivo dello sportello "Non solo 110% – Bonus casa a portata di click", organizzato sul sito di Confartigianato imprese Macerata, Fermo e Ascoli, per orientare la popolazione rispetto alle varie tipologie di bonus casa disponibili, come il superbonus 110%. Una rete a cui i cittadini possono rivolgersi, già composta da quasi 170 imprese tra le tre province, 70 professionisti tra ingegneri, architetti e geometri, che hanno aderito tramite i rispettivi ordini professionali, cinque istituti di credito e il Caaf di Confartigianato. "Si tratta di un progetto di comunità locale, visto che i protagonisti sono solo soggetti del territorio, per il rilancio del mondo dell’edilizia e della ristrutturazione – ha spiegato il segretario Giorgio Menichelli, affiancato dal presidente Renzo Leonori –, attraverso strumenti indispensabili, come il credito di imposta e la cessione del credito. Questo rilancio è interconnesso alla ricostruzione post sisma, che ha preso un nuovo slancio. Ma l’iniziativa non si esaurisce qui, perché sostiene i privati e i consumi in un momento di particolare difficoltà. Non di meno, la riqualificazione va verso la tutela ambientale e il risparmio energetico". Oltre all’attivazione dello sportello, però, l’impegno della Confartigianato sarà anche di diventare parte attiva, per fare sì che le agevolazioni previste dal superbonus 110% possano essere prorogate oltre il giugno del 2022. "Questa collaborazione con le imprese e gli ordini professionali – ha aggiunto Pacifico Berrè, responsabile del settore dell’edilizia – è importante per mettere mano a un parco urbanistico che spesso risale agli anni cinquanta e sessanta. Il primo passaggio sul credito di imposta risale al 1997, quando si iniziò col 36%, per arrivare poi nel 2013 all’85%, e ora siamo al superbonus del 110%. A livello di ricostruzione post sisma, inoltre, ci sono stati importanti provvedimenti del commissario Legnini, che estendono il 100% all’accollo, ovvero alla parte non finanziata dall’ufficio speciale ricostruzione. Altrettanto importante è il provvedimento che prevede la possibilità di ottenere una maggiorazione del 50% in più, e quindi pari al 165%, del credito di imposta sui lavori fuori dal sistema del contributo pubblico.