LORENZO MONACHESI
Cronaca

Il caso Musicultura: "Taglio dei contributi? Le spese aumentano, così è un problema"

Il direttore artistico Nannipieri: ne parleremo a luglio con Comune e Regione

Il direttore artistico Nannipieri: ne parleremo a luglio con Comune e Regione

Il direttore artistico Nannipieri: ne parleremo a luglio con Comune e Regione

"Finiamo la corsa, poi parleremo del problema dettato dal possibile taglio di contributi". Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura, non vuole assolutamente rompere la magia del Festival che ha regalato momenti unici alla prima serata con la standig ovation per Riccardo Cocciante e per le esibizioni di Tricarico e Vinicio Capossela che hanno incantato il pubblico dello Sferisterio. Ma per mantenere simili livelli occorre che la macchina Musicultura possa contare su finanziamenti certi. "Non è il massimo parlare di tagli in giorni simili, comunque – osserva Nannipieri – è previsto un tavolo tra istituzioni ai primi di luglio. Diciamo che c’è un problema se l’inflazione è aumentata e da tempo le risorse sono quantomeno sempre le stesse. Affrontare adesso il problema è prematuro, oltretutto con il Festival in corso, meglio attendere luglio quando attorno al tavolo ci saranno tutti gli attori: Regione, Comune". È scaduta la convenzione triennale tra Comune e Musicultura che prevedeva un contributo di 190mila euro annui. "Abbiamo proposto – spiega l’assessore Riccardo Sacchi – il prolungamento di un anno con un contributo di 170mila euro, ciò perché l’amministrazione è in scadenza ma faremmo subito una convenzione pluriennale qualora dovessimo essere confermati alla guida della città". Ma c’è un calo del contributo. "Sono momenti difficili per i Comuni – osserva Sacchi – e a tutti i festival sono stati diminuiti i contributi". Però ci sono festival e festival, alcuni non hanno la stessa valenza. "Vero, riteniamo che Musicultura sia un’eccellenza così come Macerata Racconta e Overtime ed ecco che li abbiamo inseriti nel progetto Mama Rebuilt per iniziative sulle zone del cratere. È un’altra voce d’entrata per queste associazioni che possono svolgere un’attività su tutto l’anno. Per il Comune Musicultura è un asset strategico, importantissimo". Siamo in campagna elettorale e sulla questione interviene Matteo Ricci, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione. "È la più importante manifestazione italiana – dice Ricci – dedicata alla musica d’autore e va sostenuta e valorizzata, non penalizzata e messa in discussione. Mi impegnerò per garantire a Musicultura un futuro certo, sostenibile e all’altezza del suo prestigio nazionale".