Il centrodestra stoppa subito Fabraccio

La coalizione al neo commissario di Forza Italia: "Proposte di candidati e programmi vanno fatte in maniera unitaria"

Il centrodestra stoppa subito Fabraccio
Il centrodestra stoppa subito Fabraccio

Il nuovo commissario di Forza Italia di Recanati, Enrico Fabraccio, manda in fibrillazione il centrodestra che boccia come inopportuna la sua prima uscita pubblica. Nel mirino le dichiarazioni all’indomani della sua nomina, bollate sia per il metodo - si legge in una nota firmata da “i rappresentanti dei partiti politici e delle liste civiche del centrodestra recanatese“ - sia per le "proposte formulate che saranno vere solo quando saranno di tutta la coalizione". Ma cosa ha detto Fabraccio da indurre gli altri suoi alleati a questa risentita risposta, creando anche problemi d’immagine sulla compattezza della coalizione? Ha sostenuto che, secondo il suo giudizio, sarebbe bene presentare al più presto un programma e una rosa di possibili candidati a sindaco, magari prima di luglio, e che lui è disponibile come candidato di Forza Italia a partecipare ad eventuali primarie. Ma per il centrodestra che, grazie al lavoro fatto nell’ultimo anno è "riuscito a mettere sotto la stessa bandiera cinque liste ed ora sei (Fdi, Lega, Udc, civiche "in Comune" e "per una Recanati migliore", nonché Forza Italia, ndr), comunque aperto all’apporto di altre realtà politiche" è necessario "continuare sempre compatti senza iniziative individuali e uscite pubbliche personali, ma concordando ogni cosa e poi rappresentando alla città le nostre idee, proposte o programmi in forma unitaria. Un metodo sacro - conclude il comunicato - che non vogliamo violare. Il comportamento del nuovo responsabile di Forza Italia va esattamente nella direzione opposta: pertanto, a scanso di equivoci, ci vediamo costretti a prenderne le distanze. Forza Italia proceda pure da sola con le primarie e con i propri candidati sindaci se desidera, decisione legittima che non ci permettiamo di giudicare, oppure si adegui ai criteri che la squadra tutta si è data". Fabraccio accenna ad un timido passo indietro: "Non so se non sono riuscito a farmi comprendere, ma sono certamente rammaricato per la reazione che c’è stata alle mie dichiarazioni successive alla nomina quale commissario comunale di Recanati di Forza Italia. Nelle mie parole non c’era alcuna volontà di prevaricazione né di polemica verso gli alleati, per i quali nutro la massima stima e rispetto, come avevo già scritto sulla nota precedente relativa all’ idea delle primarie. Il sottoscritto e Forza Italia si collocano, quindi, nella coalizione di centrodestra senza alcun distinguo e con pari dignità rispetto agli alleati".

Asterio Tubaldi