"Il Chienti ha cambiato il suo corso, non posso raggiungere la mia casa"

La rabbia di Giancarlo Regno: "Abbiamo inviato delle pec al Genio Civile, l’avvocato ha scritto alla Regione".

"Il Chienti ha cambiato il suo corso,  non posso raggiungere la mia casa"

"Il Chienti ha cambiato il suo corso, non posso raggiungere la mia casa"

La bomba d’acqua che nei giorni scorsi ha colpito la provincia di Macerata, oltre che creare nuovi e significativi danni materiali su tanti territori, ha anche aggravato delle situazioni già critiche, le quali necessitavano di un intervento preventivo. È il caso segnalato da Giancarlo Regno, titolare del negozio "Regno Fantasy" a Montegranaro, che nell’ultimo periodo ha documentato e monitorato, con tanto di foto e video, l’andamento del fiume Chienti nella frazione di Villa San Filippo, una zona, dove è situata la propria abitazione, in via Ponte Chienti.

Le piogge cadute nell’ultimo mese hanno portato alla tracimazione degli argini, tanto da cambiare proprio il corso del fiume, così l’acqua è arrivata praticamente ad invadere la strada, compreso inoltre il vicino campo coltivato, che conduce verso la casa di Regno, la quale ora risulta irraggiungibile con i mezzi.

Le sollecitazioni per un pronto intervento indirizzate agli organi di competenza erano già state inviate a seguito della prima ondata di maltempo.

"Abbiamo inviato a metà maggio delle Pec al Genio Civile della Provincia di Macerata con tutta la documentazione fotografica – racconta Regno – dopodiché ci siamo rivolti ad un avvocato per mettere a conoscenza della questione la Regione, ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Anche alla Protezione civile abbiamo scritto, fatto sta che adesso non possiamo accedere alla nostra abitazione e quello che mi preoccupa è che nessuno dice o fa nulla per risolvere".

Lo sfogo è poi sbarcato sui social dove Regno ha postato un video esplicativo sullo stato del suo terreno.

"Quando si tratta di pagare tutte le tasse che ci vessano ogni mese, arrivano sempre primi, quando invece si tratta di fare, e non si chiede nulla di più, non si trova nessuno – tuona –: uffici che non rispondono neanche al telefono, ora io cosa devo fare per tornare a casa?"

"Il fiume Chienti – prosegue – ha cambiato il suo corso non è straripato, e si sta mangiando uno o due metri al giorno di terra. È un mese che sono in attesa che qualcuno intervenga ma nessuno si vede – chiosa Regno –. La verità è che questa situazione sta diventando un grosso problema, senza considerare poi che da tempo eravamo a conoscenza delle allerte meteo sul territorio".

Diego Pierluigi