Da questo venerdì al 29 agosto, a Ussita, torna "Croc – Una specie di cinema", rassegna estiva all’aperto che da cinque anni accende schermi e pensieri nel cuore dei Sibillini. Il festival è organizzato da "C.A.S.A. Cosa Accade Se Abitiamo" e si svolge sempre a 800 metri di altitudine, nell’Area Caraceni, all’ingresso del paese. Dodici serate, tutte a ingresso libero. Il pubblico viene accolto dalle 19 con il consueto ritrovo al Bar Croc, a cura della Pro Loco di Ussita; i film iniziano alle 21.15 e vengono proiettati su un grande schermo, grazie alla collaborazione con La Catasta – Eventi. Si parte venerdì con "La mia vita finché capita" di Niccolò Maria Pagani. Interverranno Fabio Duro, presidente del Cai gruppo regionale Marche e Bruno Olivieri, sezione Cai Macerata, per la presentazione del trailer di "500 anni dopo – la rinascita di un simbolo della montagna", documentario sul restauro della chiesetta della Madonna del Cona. Il 4 luglio "Cose che accadono sulla terra" di Michele Cinque, l’11 luglio "Berlinguer: la grande ambizione" di Andrea Segre. Il 18 luglio, "No Other Land"; prima, cena di raccolta fondi con specialità palestinesi cucinate da Marwa Marua. Il 25 luglio "L’avamposto" di Edoardo Morabito. Tanti altri appuntamenti caratterizzeranno agosto, fino al 29 con "L’ultima spedizione" di Eliza Kubarska.
CronacaIl cinema ad alta quota con "Croc"