"Il circo ha le carte in regola Amiamo i nostri animali"

Gravagna a Cherubini (M5S): fornite al Comune tutte le documentazioni ulteriori

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"Il nostro circo ha tutte le ulteriori documentazioni necessarie per essere operativo sul territorio di Macerata. Documentazioni che, pur essendo incostituzionali, sono state fornite". A rispondere alla richiesta del consigliere Roberto Cherubini (Movimento 5 Stelle) che aveva sollecitato l’amministrazione comunale a spiegare la presenza di un circo con animali, arrivato in questi giorni a Villa Potenza, è Oreste Gravagna del circo Madagascar che spiega come tutto quello richiesto dal Comune per la tutela degli animali sia stato fornito.

Il regolamento comunale, infatti, non vieta la presenza di circhi con animali in città, ma chiede ai circensi una serie di ulteriori documentazioni da fornire per avere il via libera, come l’elenco degli animali, la presenza di un veterinario, la convenzione con un ospedale veterinario abilitato alle cure degli animali detenuti, l’elenco delle misure adottate per l’incolumità e il benessere degli animali e il piano di emergenza in caso di fuga degli stessi.

"Questa ulteriore richiesta di documentazione è incostituzionale e, pur avendola, abbiamo fatto ricorso al Tar il quale si è espresso a nostro favore – spiega Gravagna –. Quindi, nonostante la richiesta di ulteriore documentazione sia incostituzionale, come detto appunto dal Tar di Ancona, il nostro circo l’ha fornita. Ci duole, pertanto, leggere queste dichiarazioni "di guerra" soprattutto quando vengono fatte da partiti politici che dovrebbero tutelare i diritti di tutti. Si potrebbe pensare che ci viene puntato il dito contro per il semplice motivo che esistono pregiudizi e perché è facile demonizzarci pur di ottenere qualche consenso in più". Gravagna, poi, precisa anche il rapporto di simbiosi che esiste con gli animali del circo. "Noi li amiamo, sono membri della famiglia, ci viviamo e cresciamo insieme – dice –. In questi due anni di lockdown, dove sono stati i partiti "animalisti"? Chi si è chiesto di loro come stessero vivendo gli animali del circo, se avevano cosa mangiare, se avevano freddo, se avevano cure mediche? Noi l’abbiamo fatto quotidianamente, pur non lavorando e non avendo alcun introito, i nostri animali sono stati sempre al primo posto".

Gravagna ricorda, infine, come "gli animali del circo nascono in cattività, non possono essere portati e lasciati nella savana, come molte persone pensano, perché morirebbero immediatamente. È nostro dovere prenderci cura di questi ultimi esemplari rimasti nel mondo circense. Siamo orgogliosi – concludono dal circo Madagascar – di come accudiamo i nostri animali e per questo invitiamo tutte le persone che amano gli animali a venire a trovarci, trascorrere del tempo con noi e poter capire quanto siamo legati a loro".