Il circolo di Legambiente: "Elcito, da rifare il piano particolareggiato"

"Il piano particolareggiato di Elcito è da rifare" attacca il circolo settempedano di Legambiente "Il grillo". "Invece di tutelare il castello, il piano apre alla speculazione edilizia e riempie il centro di veicoli – spiega il direttivo -. Con motivazioni risibili, consente la ricostruzione di edifici non più esistenti da decenni, i criteri di restauro sono assurdi". Abbandonato per anni, il sito è stato preservato e ora è curatissimo dai proprietari. Ma potrebbe cambiare aspetto. Il piano prevede le aree di parcheggio nel castello. "L’area di sosta di bici e ciclomotori è il sedime dell’antico palazzo nel cuore dell’abitato. Poi troviamo un parcheggio per auto nella piazzetta, il sagrato della chiesa, angusto e irregolare. La rampa per le auto sarà semaforizzata? Un nuovo parcheggio, nella parte bassa, sarà realizzato nei pressi di un’edicola mariana, tagliando alberi e sbancando centinaia di metri cubi di terreno. Veniamo alla seconda sbalorditiva sorpresa: la ricostruzione di alcuni ruderi, almeno quattro. Le condizioni per la ricostruibilità sarebbero la preesistenza e la disponibilità di foto che documentino l’altezza. Ma gli edifici in queste condizioni sono di più. Con quale criterio ad alcuni è concesso e ad altri no? Fino al 26 dicembre sarà possibile presentare osservazioni e opposizioni. Un appello al Comune: blocchi l’approvazione del piano e riveda le previsioni. Elcito merita altra attenzione".