LORENA CELLINI
Cronaca

Il Circolo Tennis su risorse e futuro: "Basta parole, ora vogliamo i fatti"

Il presidente e gli altri componenti si rivolgono al Comune: "Nessuna polemica, ma servono interventi"

Sergio De Marco, Ivano Capozucca, Dania Battistelli e Franco Mogianesi ieri mattina al circolo tennis

Sergio De Marco, Ivano Capozucca, Dania Battistelli e Franco Mogianesi ieri mattina al circolo tennis

Il Circolo Tennis in pressing sull’amministrazione comunale per chiedere, finalmente, fatti e non promesse. Dal 2000 aspettano che venga realizzata una tensostruttura sopra il campo in cemento adiacente via Montenero (76 mila euro tra copertura e rifacimento della pavimentazione il costo previsto) e che vengano infine liberati i locali adiacenti il bar del Circolo, sul lungomare sud, oggi assegnati a un’altra associazione. A ricordare a Palazzo Sforza gli impegni presi, e finora disattesi, è stato il direttivo del Circolo: il presidente Ivano Capozucca, Dania Battistelli, Franco Mogliani e Sergio De Marco. "Senza polemica e con spirito costruttivo - è la premessa - chiediamo che questi interventi vengano inseriti nel piano interventi dell’amministrazione. Ci ha molto stupito scoprire che tra gli investimenti annunciati per il settore sportivo non ci fosse nulla per il Circolo Tennis. Vero che alla richiesta di spiegazioni ci è stato risposto che avrebbero provveduto, ma anche in passato ci è stato detto che sarebbe stata realizzata la tensostruttura e liberato il locale di fianco al circolo. Adesso ci aspettiamo gli atti concreti". Il Circolo Tennis si trova nel perimetro dello stadio Polisportivo, pure una struttura per la quale l’amministrazione ha previsto spiccioli. Vedere risorse, milioni di euro, destinate a campi di calcio in erba sintetica, a palestre, bocciofila e altri impianti ha quindi spinto i tennisti…a scendere a rete. Anche perché il 27 luglio il Circolo festeggerà un importante traguardo, i 50 anni dall’affiliazione alla Federazione Nazionale Tennis. Sono 120 i soci e un centinaio gli iscritti alla scuola tennis ed è anche per gestire l’attività di formazione e allenamento che sarebbe importante per la società poter gestire uno spazio indoor, là dove c’è oggi un campo scoperto e pavimentato in cemento, che non sempre è possibile utilizzare durante la stagione invernale.

Le risorse destinate allo sport, e liberate in gran parte anche dall’ultima variazione di bilancio votata dal consiglio comunale, sono state già incasellate, ma la sortita del direttivo del Circolo Tennis potrebbe indurre l’amministrazione comunale a modificare i programmi. Specie in tempi pre elettorali come questi - le Regionali di autunno - che potrebbero fare da acceleratore rispetto alle esigenze del tennis civitanovese che però, stavolta, non si accontenterà delle parole.