Il Comune omaggia i mecenati della cultura

Imprenditori come Guzzini e Clementoni hanno aderito al patto tra pubblico e privato per valorizzare il patrimonio artistico e l’Art bonus

Migration

di Antonio Tubaldi

Sono Giuseppe Casali, Massimo Castagnari, Adolfo Guzzini, Domenico Guzzini, Stelvio Lorenzetti, Malleus (Enrico Ragni), Marco Ragni, Umberto Simoni, Bruno Tanoni, la famiglia Clementoni, la fondazione Carima di Macerata e la Bcc di Recanati e Colmurano i mecenati che hanno aderito al "Patto della cultura per Recanati", un progetto di sviluppo pubblico e privato per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale attraverso l’Art Bonus. A loro ieri mattina, nell’aula magna del Comune, è giunto il ringraziamento dell’amministrazione che ha voluto così sottolineare lo stretto legame con il territorio. "Sono veramente orgogliosa di tutti voi – ha detto l’assessore alla cultura Rita Soccio –, e ci tenevo tantissimo a questa giornata per dirvi grazie. Aiutare la cultura in un momento così difficile significa sostenere l’economia della città. Voi vi dimostrate lungimiranti perché la cultura non è uno sperpero di denaro, ma crea benessere di cui abbiamo veramente bisogno. Oggi (ieri, ndr) è una bella giornata per Recanati perché celebriamo il connubio del privato che dona al pubblico che a sua volta restituisce alla comunità". La cerimonia è stata anche l’occasione per presentare le attività svolte dalle tante associazioni attive in città: da Arcadia con i suoi fumetti a Whats Art, dal circolo del Cinema all’Università di istruzione permanente, dalla Civica scuola di musica all’Amat, dalla banda a Villa Incanto per concludere con Musicultura e Sistema Museo. "Dobbiamo dare atto alle cose che funzionano e l’Art Bonus è una delle norme nazionali che funzionano e possono aiutare molto le pubbliche amministrazioni, specie per la cultura per la quale spesso non ci sono i finanziamenti necessari", ha sottolineato il sindaco Antonio Bravi. "Questo di oggi è un punto di partenza e non certamente di arrivo e auspichiamo che nel futuro il numero dei soggetti interessati possa allargarsi e su questo lavoreremo anche perché il nostro territorio è ricco di eccellenze", prosegue il primo cittadino. A ricordare l’avvio della legge è stata la deputata Irene Manzi, presente alla cerimonia: "L’Art Bonus e Recanati hanno un posto speciale nella mia vita politica e professionale e ricordo quando nel gennaio del 2016 con l’assessore Soccio incontrammo l’allora ministro Dario Franceschini per presentare il progetto di recupero della Torre del Borgo proprio attraverso l’Art Bonus. Lui rimase catturato dalla suggestione del progetto e dal coinvolgimento del territorio tanto che poi volle essere presente quando qualche mese dopo ci fu l’inaugurazione. Recanati è un esempio virtuoso di una norma che funziona per contribuire al welfare culturale e oggi è un giusto riconoscimento a chi partecipa al bene della città sostenendo progetti importanti per la cittadinanza".