
La sala del consiglio Con il pressing della Prefettura, l’amministrazione non può permettersi un’altra debacle
Torna a riunirsi lunedì sera il consiglio comunale per votare il consuntivo 2024, saltato già due volte per mancata di numero legale. Con il pressing della Prefettura, l’amministrazione Ciarapica non può permettersi un’altra debacle che comporterebbe l’avvio della procedura di scioglimento dei ranghi, come legge prevede. Ieri pomeriggio la riunione dei capigruppo consiliari ha stabilito che al primo punto dell’ordine del giorno (avvio dei lavori alle ore 21) verrà inserito il Rendiconto 2024 del Comune. A seguire la variazione di bilancio di 4 milioni di euro, la delibera che ha mandato in tilt l’amministrazione perché percepita - sia da competenti della maggioranza e, a maggior ragione, da quelli dell’opposizione - come un coacervo di ‘marchette’ elettorali in vista delle Regionali di autunno. E’ stata rimessa all’ordine del giorno ma la Lega, con in testa il suo capogruppo Giorgio Pollastrelli, ha già dichiarato che non la voterà. Lui e Fabiola Polverini (Pierpaolo Turchi, il civico aggregato ai Salviniani, sarà assente per lavoro) usciranno dall’aula. "Ho chiarito che, ovviamente, voteremo il bilancio consuntivo garantendo la continuità amministrativa, ma che al momento della discussione della variazione lasceremo l’aula, per convinzione e per coerenza" spiega. Dal 21 maggio, data della prima seduta flop, si sono chiusi i canali di comunicazione tra Lega, sindaco e assessori al bilancio e ai lavori pubblici. "Nessun amministratore, in primis il sindaco - chiarisce Pollastrelli - si è preoccupato di incontrarci per un chiarimento sul bilancio e su una variazione ai conti portata in aula ma non concordata. Se non c’è la volontà di dialogo, ne prendiamo atto. La responsabilità non è certo nostra, ma di chi ha scelto di comportarsi senza condividere niente con noi". Lunedì occhi puntati anche sul comportamento che terrà Fratelli d’Italia al momento di votare la variazione di bilancio che, insieme a Lega più Civici, nella seduta del 21 maggio ha contestato disertando l’aula. Di certo, dopo questo consiglio comunale urge una verifica per chiarimenti politici tra il sindaco e la Lega. "Mi auguro, e come me altri esponenti della maggioranza - sottolinea Pollastrelli - che Ciarapica, tra una inaugurazione e l’altra, trovi pure il tempo per incontrare la nostra componente. C’è bisogno di confrontarsi e di chiarire la rotta politica e amministrativa per poter andare avanti".