Il corso per volontari dell’Hospice: "Al centro l’essenza della persona"

Incontri teorici e pratici per conoscere l’attività della struttura "Il Glicine". Iscrizioni aperte fino a venerdì

Il corso per volontari dell’Hospice: "Al centro l’essenza della persona"

Incontri teorici e pratici per conoscere l’attività della struttura "Il Glicine". Iscrizioni aperte fino a venerdì

Al via il corso di formazione "Volontari in Hospice" dell’associazione cure palliative Gigi Ghirotti, patrocinato dal Comune, con l’obiettivo di fornire strumenti teorici e pratici per affrontare le attività di volontariato nella struttura. Iscrizioni aperte fino a venerdì, mentre sabato prossimo si svolgerà il colloquio di selezione nella sede del corso. Quattro le fasi dell’iniziativa: dopo il colloquio, una parte teorica complessiva di 18 ore, 20 ore di tirocinio e la valutazione finale. Si parte l’8 novembre (dalle 18 alle 20, stesso orario per tutti gli incontri) con l’introduzione al corso, seguito il 15 novembre da "Storia delle cure palliative: principi fondanti, cenni storici e situazione attuale"; il 22 "La malattia e il vissuto psicosociale del paziente"; il 29 "La famiglia del paziente: soggetto e oggetto di cura".

Si continua il 6 dicembre con "La comunicazione e la relazione", poi il 13 con "Il buon ascolto: la capacità di ascoltare e accogliere la sofferenza"; il 20 "L’equipe multidisciplinare: gli operatori sanitari dell’Hospice Il Glicine di Macerata". L’11 gennaio "Il volontario in cure palliative: aspetti psicologici, pratici e organizzativi", per concludere il 17 con "Io volontaria in Hospice, testimonianza di un’esperienza reale". "La cura palliativa è stata per troppo tempo associata al fine vita – spiega Isabella Properzi, presidente dell’associazione Ghirotti –; si tratta invece di una “cultura del sollievo“ utile quando la medicina tradizionale non può più garantire una guarigione". "Un volontariato dello stare" è quello che anima l’Hospice, riprendendo le parole di Properzi, "che arriva a toccare l’essenza della persona", come detto dal vicesindaco Francesca D’Alessandro. "La presenza del volontario fa la differenza" afferma Maria Rita Mazzoccanti, direttrice Uo Hospice Macerata. Conclude Paola Formentini, responsabile e coordinatrice dei volontari: "Questa è l’esperienza più bella che la vita possa regalare".

Martina Di Marco