di Franco Veroli
Tanti indizi spesso fanno una prova. Nelle Marche la pandemia da Covid allenta la sua morsa: calano i contagi e il tasso di positività, giù anche il numero delle persone in quarantena. Gli effetti ancora non si vedono negli ospedali, visto che i ricoveri sono stabili, ma si noteranno nei prossimi giorni, quando la tendenza si sarà consolidata. Discorso analogo per quanto riguarda i morti (ieri ne sono stati registrati altri tre), il cui numero è sempre l’ultimo a diminuire. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, in particolare tra i fragili e più anziani, ma in generale per gli over 60, è bene fare la quarta dose. Il quadro generale, in ogni caso, sta decisamente migliorando, anche se è il caso di segnalare che a luglio – che non è finito – nelle Marche ci sono stati 58.049 contagi: molti di più di quelli registrati a giugno (27.374), maggio (27.959) e aprile (53.010). Ed è probabile, pur con la tendenza in calo, che a fine mese supereremo quelli di marzo e febbraio. L’incidenza di nuovi contagi per 100mila abitanti è ancora scesa da 1.183,64 a 1.131,65. I ricoveri sono sostanzialmente stabili, da 206 a 207 (6 dei quali, uno in meno, in terapia intensiva), in lieve calo – da 58 a 56 - il numero dei pazienti Covid presenti nei diversi pronto soccorso degli ospedali regionali. Sono stati processati 6.435 tamponi. I positivi sono 2.203, il 34,2%, in calo rispetto al 36,3% del giorno prima: 382 in provincia di Pesaro – Urbino, 603 in provincia di Ancona, 456 in provincia di Macerata, 237 in provincia di Fermo, 365 in provincia di Ascoli Piceno e 160 casi fuori regione. In diminuzione anche il numero delle persone in quarantena, passate da 31.658 a 30.521, 1.137 in meno. Nella provincia di Macerata le persone in quarantena sono passate da 6.824 a 6.496, 328 in meno.