Il Covid continua la risalita, ma c’è un solo un paziente in intensiva

Quindici persone ricoverate a San Severino, otto a Civitanova

Contagi da Covid ancora in crescita nelle Marche. Nell’ospedale di San Severino i positivi ricoverati sono saliti dai sei della scorsa settimana ai quindici attuali, mentre altri otto sono all’ospedale di Civitanova, distribuiti per lo più tra Medicina e Ematologia. Più ridotto il numero all’ospedale di Macerata. "Al momento, però, non abbiamo criticità di sorta. Riusciamo a gestire bene la situazione senza particolari difficoltà. La crescita c’è ma, per fortuna, molti sono i casi asintomatici o, comunque non gravi", sottolinea Daniela Corsi, direttrice dell’Area Vasta 3 di Macerata. A supporto dell’ospedale di San Severino, peraltro, è arrivato anche il dottor Riccardo Centurioni, ematologo di punta, già in pensione. Le autorità sanitarie raccomandano comunque di vaccinarsi e invitano a tenere un comportamento prudente. Ieri, nelle Marche l’incidenza di nuovi contagi per 100mila abitanti è aumentata da 496,68 a 522,94, ma i ricoveri sono scesi da 83 a 77, uno solo dei quali in terapia intensiva. Marcata, invece, la crescita del numero delle persone in quarantena, passate da 8.525 a 9.204, ben 679 in più. In provincia di Macerata sono salite da 1.936 a 2.077, 141 in più, tutte – però – asintomatiche. Sono stati processati 4.985 tamponi. I positivi sono 1.864, il 37,3% del totale, in crescita rispetto al 36% del giorno prima: 448 in provincia di Pesaro, 489 ad Ancona, 372 a Macerata, 234 a Fermo, 239 ad Ascoli e 82 residenti fuori regione. Non sono stati registrati decessi.

Franco Veroli