REDAZIONE MACERATA

Il Cus diventa federazione del Coni

Il Cus Camerino cambia statuto e diventa federazione sportiva del Coni, con vantaggi giuridici e in parte economici. Obiettivo: crescere di numeri e strutture con nuovo stadio e pista di atletica.

Un piccolo punto di svolta per il Cus Camerino, ma un pezzo di storia per lo sport universitario nazionale. Assemblea straordinaria convocata per il 26 ottobre per un punto centrale all’ordine del giorno. Il Cus Camerino, come gli altri Cus del Paese, cambia Statuto e si adegua al passaggio del Centro universitario sportivo italiano (CUSI) a vera e propria federazione del Coni: la FederCUSI. Contentezza tra i dirigenti sportivi, infatti, la FederCUSI è diventata la 46ª federazione sportiva del Coni dopo decenni da Ente di promozione sportiva. "Soprattutto ci sono vantaggi giuridici, in piccola parte anche economici, - commenta il segretario generale del Cus Camerino, Roberto Cambriani - da questo passaggio a vera federazione sportiva che si aspettava da tanto per i Cus". Miglior condizioni di gestione e tutele per il personale e gli atleti sono in primis le novità. Nella città universitaria la struttura del Cus è uscita quest’estate con il grande successo dei Campionati nazionali universitari 2023 (CNU) con tremila studenti e atleti, slancio alla manifestazione e alla binomio di studio e sport. L’obiettivo del Cus camerte con queste nuove normative è crescere ancora di numeri e strutture con il nuovo stadio e pista di atletica appena ristrutturati.