Il filone che porta a David Collura

Un capitolo a sé riguarda la M.I.S. Costruzioni, di cui Iorio Gnisci è amministratore unico fino al 2010; nel 2015 la società ha acquistato quote della Da.Co. Construction con sede in Romania, per 3,2 milioni, società di cui è rappresentante legale il palermitano David Collura, indagato dalla direzione antimafia di Palermo per i collegamenti con il clan Graziano. Per i presunti collegamenti con il clan del mandamento di Resuttana, l’imprenditore è sotto processo davanti al tribunale di Palermo, accusato di riciclaggio. "Ma si tratta di un’operazione relativa a 5mila euro – ha tenuto a precisare l’avvocato difensore Luca Pascucci –. Quanto alle altre aziende finite sotto sequestro, sono attività nelle quali Iorio non ha più ruoli di alcun genere". A Mogliano, Petriolo, Corridonia, Civitanova, Macerata, Pollenza, Tolentino, Torre San Patrizio ci sono terreni e fabbricati delle società finiti sotto sequestro. Per praticamente tutti sono in corso da tempo le procedure fallimentari, visto che si tratta di proprietà riferite a ditte già fallite. E altre società, non ancora fallite, sono rimaste fuori dalla procedura dell’Anticrimine.