Il fotografo Luigi Ghirri rivive in un documentario

Martedì iniziativa al cinema Italia in collaborazione con l’associazione Lutes. Sarà presentata la ricerca di Quodlibet con Vincenzo Izzo e Manuel Orazi

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Omaggio al grande fotografo internazionale Luigi Ghirri, nel trentennale dalla sua scomparsa, con proiezione del documentario "Infinito. L’universo di Luigi Ghirri". Realizzato dalla Quodlibet, l’appuntamento vede la collaborazione dell’associazione maceratese Lutes, e ha il patrocinio gratuito dell’Accademia di belle arti di Macerata e il contributo del cine-teatro Italia. Il documentario, diretto da Matteo Parisini, sarà proiettato martedì alle 20.30 al cine-teatro Italia. Prima del film è prevista un’introduzione sulla figura di Luigi Ghirri e sul lavoro che la casa editrice Quodlibet ha eseguito su di lui, curata dal professor Vincenzo Izzo, docente di fotografia dell’Accademia e da Manuel Orazi, in rappresentanza della casa editrice maceratese. Luigi Ghirri è un fotografo italiano di fama internazionale e ha scritto con regolarità durante tutta la sua vita. Partendo dai suoi testi, il documentario ripercorre le tappe cruciali della vita del fotografo. È una ricerca sul suo lavoro fotografico, concepito non in termini di singola immagine, ma come un alfabeto in cui ogni immagine esiste solo grazie alle altre. I compagni di questo viaggio sono gli artisti Franco Guerzoni e Davide Benati, lo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle, lo stampatore Arrigo Ghi, il fotografo Gianni Leone, il musicista Massimo Zamboni e infine la famiglia, che rappresentava per Ghirri il sentimento di appartenenza a una comunità ordinaria ma unita. Stefano Accorsi dà voce ai testi di Ghirri. Biglietto intero 6,5 euro, ridotto per gli studenti dell’Accademia belle arti 5 euro.