Il Frau Museum testimonianza da imitare

Alessandro

Feliziani

Compie dieci anni il Museo Frau di Tolentino. All’inaugurazione, nel marzo 2013, il grande spazio espositivo realizzato su progetto dell’archistar Michele De Lucchi fu salutato con soddisfazione dalla città, sia perché Tolentino si appropriava di una struttura museale d’avanguardia, sia perché quell’investimento contribuiva a radicare ancora di più nel territorio la centenaria azienda, che cinquant’anni prima l’imprenditore Franco Moschini aveva trasferito dal Piemonte al centro della vallata del Chienti.

L’iniziativa della Frau contribuì a far scoprire nel Maceratese la realtà dei “musei d’impresa” (in Italia ne esistono una ottantina), fino ad allora assente nelle Marche. Si pensava che l’esempio Frau potesse avere seguaci tra le aziende della provincia titolari di marchi storici conosciuti anche all’estero. Invece il “Frau Museum” è rimato l’unico, così come nel filone degli archivi storici aziendali è ancora unico quello avviato nel 1995 da “iGuzzini”.

Anni fa a Recanati è stata costituta l’associazione “Il Paesaggio dell’Eccellenza”, che ha lo scopo di valorizzare il patrimonio industriale e artigianale. La sua sede espositiva è una testimonianza della multisettorialità produttiva del territorio e ciò rende ancora più auspicabile la realizzazione di singoli musei delle aziende leader della nostra provincia. L’importanza dei musei d’impresa non sta tanto nel valore degli oggetti esposti, quanto in ciò che i manufatti stessi, attraverso coinvolgenti percorsi espositivi, riescono a comunicare, ovvero le idee originali, la creatività e quella cultura imprenditoriale che è tra i valori del territorio in cui ogni azienda opera.

I musei d’impresa, inoltre, ben si inseriscono nel filone del turismo tematico, che da anni è in crescita e proprio per questo le istituzioni locali dovrebbero incoraggiare e supportare le aziende a svelare come la loro storia, la loro cultura, la loro esperienza abbiano contribuito all’evoluzione della società.