Il funerale di Alika dopo Ferragosto E i familiari incontrano la giunta

Migration

Slitta probabilmente a dopo Ferragosto il funerale di Alika Ogorchukwu, l’ambulante 39enne ucciso in corso Umberto I a Civitanova il 29 luglio. Il rinvio della cerimonia è legato all’arrivo dei familiari della vittima dalla Nigeria. "Alcuni di loro – spiega l’avvocato Francesco Mantella (nella foto), che assiste Charity, la vedova della vittima – sono in attesa del passaporto, e la procedura richiede del tempo". Sarebbero quattro i fratelli che vorrebbero essere presenti in Italia, per l’ultimo saluto al venditore ambulante. Due, arrivati dalla Spagna e da Reggio Emilia, sono già qui, al fianco della moglie del 39enne, disperata per quella fine così violenta del marito, ammazzato di botte in mezzo alla strada. Oggi i familiari e l’avvocato Mantella incontreranno l’amministrazione comunale di San Severino, dove la famiglia viveva dal 2016, da quando il terremoto aveva reso inagibile la casa a Tolentino. Si proverà così a iniziare a valutare dove fare il funerale di Alika.

Per quell’omicidio, è in carcere il 32enne salernitano Filippo Ferlazzo. Malato psichiatrico e per questo invalido al cento per cento, beneficiario di una pensione mensile di 600 euro gestita da sua madre, l’architetto Ursula Loprete, sua amministratrice di sostegno nominata dal tribunale di Salerno, Ferlazzo avrebbe aggredito l’ambulante che aveva chiesto l’elemosina a lui e alla sua compagna; di fronte al rifiuto di lei, il nigeriano l’avrebbe presa per un braccio, e questo gesto avrebbe scatenato la reazione del campano. Su questo, saranno utili le immagini delle telecamere comunali, che la polizia ha acquisito su disposizione del procuratore Claudio Rastrelli. Anche l’avvocato difensore Roberta Bizzarri, che non farà ricorso al tribunale del riesame per chiedere la scarcerazione dell’uomo, ha chiesto di poter esaminare quei filmati. Gli agenti della Squadra mobile e del Commissariato stanno intanto raccogliendo tutto il materiale sull’indagato, sia in merito alle sue condizioni di salute sia ai procedimenti penali definiti e pendenti: Ferlazzo ha una condanna per rapina, ed è in attesa del processo per violenza sessuale: avrebbe tentato di baciare una ragazza in treno.

Paola Pagnanelli