
Il generale di brigata dei carabinieri Mauro Coppari, di origini amandolesi, in passato a capo della Compagnia di Macerata, dopo oltre 40 anni di onorato servizio ha deciso di congedarsi. Ha iniziato a Roma nel 1983 come allievo carabiniere effettivo, dal 1984 al 1986 a Velletri e Firenze ha frequentato l’allora Scuola sottufficiali (oggi Scuola marescialli) e, promosso vice brigadiere, è stato impiegato per due anni al Nucleo operativo di Bologna. In qualità di brigadiere, ha operato nei successivi tre anni al Reparto operativo antidroga di Milano. Dal 1990 al 1992 ha frequentato l’accademia militare di Modena e promosso sottotenente ha completato la formazione fino al 1995 alla Scuola ufficiali carabinieri di Roma, conseguendo la laurea in giurisprudenza all’Università la Sapienza. Numerosi gli incarichi svolti da ufficiale: comandante del Nucleo operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante, comandante della Compagnia A.M di Sigonella, comandante della Compagnia di Macerata. Trasferito a Campobasso alla Scuola allievi carabinieri, poi alla Legione Molise e infine al comando provinciale del capoluogo molisano, ha ricoperto incarichi di comando e di stato maggiore che lo hanno gratificato con la promozione nel 2019 al grado di colonnello, anno in cui gli è stato affidato il prestigioso incarico di ufficiale superiore al tribunale militare di sorveglianza nella capitale. Il generale Mauro Coppari è tornato da circa un anno – per motivi sentimentali – a risiedere ad Amandola unitamente al compianto padre Corrado, appuntato dei carabinieri, che aveva prestato servizio per quasi 30 anni nella stazione locale dell’Arma, venuto a mancare lo scorso giugno e ricordato da tutti gli amandolesi con profonda stima e affetto.