Il liceo Leopardi ricorda la prof. Sara Ciccarelli

Il Liceo Leopardi ricorda Sara Ciccarelli, insegnante e benefattrice della scuola, con una targa e un generoso lascito testamentario che ha permesso di istituire borse di studio. Un esempio di dedizione all'istruzione dei giovani.

Il liceo Leopardi ricorda la prof. Sara Ciccarelli

Il liceo Leopardi ricorda la prof. Sara Ciccarelli

Il liceo Leopardi ricorda Sara Ciccarelli, insegnante e benefattrice della scuola, morta alcuni anni fa. Alla prof nel 2021 è stata dedicata una targa all’interno del liceo, in segno di affetto e riconoscenza per il generoso lascito testamentario grazie al quale è stato possibile istituire delle borse di studio. "Il post-Covid ci ha presentato una realtà diversa rispetto a quella a cui eravamo abituati, con una fragilità che non riguarda solo gli apprendimenti, ma anche la dimensione personale del singolo", così il liceo in una nota. Certamente la scuola ha a disposizione le discipline, "ma da sole non bastano, occorre un veicolo che possa portare i saperi al cuore degli studenti, che non li faccia sentire recipienti da colmare con nozioni, ma soggetti di una ricerca che durerà tutta la vita". Questo veicolo sono gli insegnanti. "Che certamente non hanno tutte le risposte in tasca, meno che mai in questo periodo, ma che non possono sottrarsi a questo compito arduo e altissimo. Ciascun insegnante sa che può fare affidamento non solo sul suo presente, ma anche sul passato, sulle figure di spessore che lo hanno preceduto e ne hanno in qualche modo segnato il passo. Una di queste figure che il Leopardi vorrebbe ricordare è, senza dubbio, quella della compianta professoressa Sara Ciccarelli (nella foto), che ha creduto nella professione, si è spesa per la scuola e tanto ha avuto a cuore l’istruzione dei giovani da individuare il liceo come destinatario del suo generoso lascito testamentario". Grazie a questo, "la scuola può ancora oggi offrire dei premi per gli iscritti al primo anno che hanno ottenuto il massimo dei voti al termine della scuola secondaria di primo grado e agli iscritti al quarto anno che hanno ottenuto, al termine del terzo anno, una media superiore al 9, nonché usufruire di un’aula multimediale con trenta postazioni pc e altre attrezzature informatiche".