Il mare torna pulito, l’Ast dà l’ok ai vongolari: smaltita la contaminazione degli scarichi

L’unica zona in difetto con più batteri è quella vicina alla foce del Chienti.

Il mare torna pulito, l’Ast dà l’ok ai vongolari:  smaltita la contaminazione degli scarichi
Il mare torna pulito, l’Ast dà l’ok ai vongolari: smaltita la contaminazione degli scarichi

L’Autorità sanitaria locale ha dato l’okay al ritorno in mare dei vongolari civitanovesi. Le ultime analisi condotte in laboratorio hanno accertato che quasi tutti i distretti di loro competenza (è in difetto solo quello più vicino alla foce del Chienti, dove la carica batterica è risultata più elevata che altrove) adempiono perfettamente ai parametri richiesti per la cattura e la commercializzazione dei molluschi bivalvi.

Mare e vongole hanno dunque già smaltito la contaminazione prodotta dagli scarichi in mare dai fossi e dai fiumi, successivi all’alluvione in Romagna di metà maggio. Non è detto però che le 25 turbosoffianti del CoGeVo civitanovese ricominceranno a lavorare già dopodomani. Dipende dalle sollecitazioni o meno dei grossisti, che governano il mercato e calibrano le loro richieste alle varie marinerie (una quindicina in tutta Italia) sulla base della domanda della clientela nazionale e internazionale.

Al momento il movimento è "moscio", quanto a volumi. E stanno operando in contemporanea le vongolare di tutti i consorzi, sicchè la concorrenza è notevole e c’è parecchio prodotto da smaltire dai depositi. Il CoGeVo civitanovese ha qualche margine in più, dovendo rifornire periodicamente gli areali veneti bisognosi di inseminazione.

Le cozzare civitanovesi erano a loro volta tornate operative già alcuni giorni fa sicché l’emergenza post-alluvione, che aveva indotto l’Ast a inchiodare temporaneamente in porto vongolare e cozzare, si può dire conclusa.

Mario Pacetti