REDAZIONE MACERATA

"Il modello Caivano non è adatto, per l’Hotel House serve altro"

Il Comitato: dove stanno le soluzioni annunciate da. Michelini prima delle elezioni?.

"Non siamo a Caivano. La strada giusta era stata trovata con l’ex prefetto Rolli, e le promesse di Michelini in campagna elettorale si sono rivelate un bluff". Lo affermano Luca Davide e Mustafà Diop, rispettivamente presidente e vice del Comitato per la sicurezza dell’Hotel House. I due tornano così a parlare dell’incontro che c’era stato nei giorni scorsi in Prefettura, quando il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco aveva avanzato l’ipotesi di nominare un commissario straordinario per risolvere i problemi del palazzone portorecanatese, sul modello di Caivano. "La proposta ci fa da una parte sorridere e dall’altra rabbrividire – affermano Davide e Diop -. Sorridere perché nelle Marche nemmeno abbiamo ancora nominato un commissario straordinario per l’alluvione, e rabbrividire perché il paragone con un quartiere dove sono avvenuti episodi raccapriccianti non ci appartiene. Il condominio è privato – osservano ancora - , e non ci sembra legittimo impegnare denaro pubblico per una figura che non si sa cosa venga a fare. Tra l’altro è stato appena nominato un nuovo amministratore condominiale proprio dal tribunale. Allora che faccia il suo dovere". Inoltre, sempre i due referenti del Comitato, non hanno parole buone nemmeno verso l’amministrazione comunale. "Ci siamo sempre messi a disposizione di tutte le istituzioni – puntualizza Davide -, eppure quando si è parlato di Hotel House con l’onorevole Prisco non siamo stati nemmeno consultati. Il sindaco Andrea Michelini in campagna elettorale era venuto qui, dicendo che aveva pronta la giusta soluzione". "Sono passati due anni dal suo insediamento – aggiunge Diop -, dov’è questa soluzione? Ci vuole Il protocollo dell’ex prefetto Rolli per ottenere dialogo e collaborazione. Noi, siamo a disposizione per collaborare".

g. g.