Il murale dà un tocco di colore al sottopasso di via Indipendenza

L’artista Alice Lotti ha abbellito questo angolo di città. Ciarapica: "vogliamo rendere. Civitanova sempre più bella"

Migration

Là dove prima dominava il grigiore, ora brillano i colori del mare e della città. Cambia look il sottopasso di via Indipendenza, dove giovedì sono stati completati i disegni dell’artista Alice Lotti, realizzati nell’ambito del progetto ‘Vedo a colori’ dell’artista civitanovese Giulio Vesprini. Un altro angolo della città che si abbellisce dopo le raffigurazioni di cui Vesprini si è reso autore in tredici anni di iniziative per la città, in ultimo il disegno sulla parete delle scuole elementari in via De Pinedo. "Sono estremamente soddisfatto dell’ottimo lavoro dell’artista – le parole dello street artist civitanovese riferendosi a Lotti – che ha centrato l’obiettivo iniziale: ridare colore e luminosità al sottopasso, partendo da figure semplici, permettendo così di immergersi in mille colori durante l’attraversamento e migliorandone la percezione". Il murale che adesso campeggia in questo trafficato snodo cittadino rappresenta il mondo marino nella parte a nord, quello urbano e vegetale nel tratto più a sud. Al centro, invece, mare e uomo si mescolano e così il sole e la luna s’impongono con il grande faro centrale. "Il consenso del pubblico – ha aggiunto Vesprini – è stato grande, ringrazio i cittadini che ci hanno accompagnato con gesti semplici giorno dopo giorno in questa maratona lunga cento metri tra immagini grafiche e cromie eterogenee. Una città sempre più matura nell’ambito dell’arte urbana che abbraccia ancora una volta ‘Vedo a Colori’, giunto al tredicesimo anno di attività".

Si aggiunge un’altra tappa al ‘Museo d’arte urbana’, dopo vari traguardi: da annoverare nel percorso, la zona portuale, gli istituti scolastici, i parchi, lo skatepark in via Mandela. E recentissimo, il sottopasso in via Indipendenza. "Un altro luogo della città si è trasformato in un vero e proprio spazio d’arte – ha commentato il sindaco Ciarapica –. Attraverso i murales vogliamo rendere Civitanova sempre più bella e più moderna, dando vita ad una sorta di itinerario artistico a cielo aperto".

Francesco Rossetti