SEBASTIANO VEROLI
Cronaca

Il nefrologo Campogiani ai saluti. Raccolta fondi per Airc e Anffas

"Guardi, sarebbe proprio il caso di non scrivere niente. Non ho fatto nulla di particolare, ho seguito la convinzione che...

"Guardi, sarebbe proprio il caso di non scrivere niente. Non ho fatto nulla di particolare, ho seguito la convinzione che...

"Guardi, sarebbe proprio il caso di non scrivere niente. Non ho fatto nulla di particolare, ho seguito la convinzione che...

"Guardi, sarebbe proprio il caso di non scrivere niente. Non ho fatto nulla di particolare, ho seguito la convinzione che mi ha sempre guidato nella professione, ma anche nel mio essere cittadino di una comunità, vale a dire stare sempre dalla parte dei più deboli, essere disponibile nei confronti degli altri". In occasione del suo pensionamento, Vincenzo Campogiani, stimato medico da tempo in servizio nella Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Macerata, ha chiesto a colleghi e amici, che giovedì si sono ritrovati per salutarlo, di non fargli regali, ma di contribuire a una raccolta di fondi da devolvere alla Fondazione Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) e all’Anffas di Macerata, associazione che opera a sostegno di persone con disabilità e delle loro famiglie. Campogiani si schermisce, non vuole che qualcuno pensi abbia fatto una scelta del genere per cercare pubblicità, visto che il bene si fa ma non si dice. Ma questa, com’era ovvio, non è passata inosservata. "Mi è sembrata una bella idea – spiega – un modo per continuare ad aiutare gli altri, come ho sempre cercato di fare. Confesso che per me andare in pensione, anche se ormai non si poteva fare diversamente, è stata una sofferenza. Credo ci sia bisogno di maggiore umiltà da parte di tutti, sia nella professione sia nel comportamento quotidiano che ci vede confrontarci continuamente, per sostenere soprattutto i più deboli, quelli che hanno più bisogno". Iscritto all’Ordine dei medici di Macerata dal 1984, dopo la laurea all’Università di Bologna, dove poi ha conseguito la specializzazione in Nefrologia, Campogiani ha iniziato la sua carriera facendo guardie mediche e sostituzioni ai medici di base, per poi vincere un concorso e arrivare a operare nell’ambito della sua specializzazione, vale a dire il reparto Dialisi di Recanati. Ha poi lavorato all’ospedale di Torrette di Ancona, quindi in quello di Macerata, poi Tolentino e, infine, di nuovo a Macerata, nel reparto di Nefrologia, dove ha concluso il suo percorso professionale. Campogiani non vuole parlare più di tanto, ma al suo posto l’hanno fatto i colleghi i quali hanno sottolineato la sua capacità di ascolto e di stabilire un rapporto di fiducia con i pazienti. Il suo pensionamento è considerato una perdita per l’ospedale.

Franco Veroli