"Il nostro esercito in difesa dell’ambiente"

La giovane studentessa Asia Feroci racconta l’associazione fondata assieme ad amici per pulire giardini e aree di sosta

Migration

Mio padre mi dice sempre che "Il cambiamento lo facciamo ogni giorno a piccoli passi". Non ho mai capito veramente cosa volesse dire fino a quando ho visto sulla spiaggia alcuni ragazzi aiutarsi per ripulirla dalla sporcizia. Ho pensato che anch’io avrei potuto fare qualcosa per aiutarli. Ho fatto alcune ricerche per vedere su internet quali erano le associazioni che avevano lo scopo di salvaguardare l’ambiente e ne ho trovate tantissime. Cliccando per caso un link mi sono trovata sulla pagina web dell’associazione di volontariato “A piccoli passi“ per la pulizia degli ambienti pubblici. Il responsabile dell’organizzazione mi ha detto che gli iscritti erano mossi dalla volontà di fare qualcosa di buono per l’ambiente e renderlo più sano, poi questi tanti piccoli accorgimenti positivi li univano agli altri e li rendevano più simpatici. Per il piccolo sacrificio di avere un ambiente più pulito, si organizzavano settimanalmente per darsi appuntamento e pulire l’ambiente.

A scuola, durante la ricreazione, ho visto dei ragazzi che mangiavano patatine e dopo averle finite gettare le buste vuote; una compagna ha chiesto raccoglierle, ricevendo soltanto risate. Vedendola in difficoltà l’ho incoraggiata e insieme abbiamo iniziato a pulire il terrazzo dai rifiuti. Il nostro gesto è piaciuto e piano piano hanno iniziato a darci una mano anche chi prima rideva. In breve la maggior parte degli alunni ha smesso di giocare dando una mano a mettere tutto in ordine. La sera stessa trovo sul telefonino un messaggio della mia amica che mi ringraziava e mi chiedeva se avessi intenzione di creare insieme a lei un’associazione per la difesa dell’ambiente.

Il giorno dopo ci siamo sentite e abbiamo deciso di fare qualcosa. Grazie al padre e ad alcuni amici abbiamo trovato una stanza dove parlare su come organizzare il lavoro. Per giorni abbiamo chiesto ad amici e conoscenti se volevano unirsi a noi. In breve siamo stati più di 15 persone. Abbiamo deciso di chiamare l’associazione "I nostri piccoli passi", come a dire che soltanto con il nostro esempio si poteva fare qualcosa di piccolo che si sarebbe trasformato in qualcosa di più grande. In breve tempo ci eravamo dati alcuni appuntamenti per ripulire giardini e aree di sosta delle auto vicino a supermercati o negozi, non lontano dal centro. Sapevamo che le giornate passate insieme non erano sprecate, ce ne siamo accorti con il tempo; eravamo sempre più amici ma allo stesso tempo spesso capitava che molte persone, vedendoci pulire, si fermavano a complimentarsi con noi. Sembra strano ma mi sono accorta come questo abbia modificato anche me e i rapporti con i miei genitori e i compagni di scuola che ora mi vedevano sotto una luce diversa. L’associazione nel tempo é cresciuta, il nostro impegno é rimasto, ma oggi se mi guardo indietro e chiudo gli occhi, ripenso ancora a quella frase che mi suona oggi sempre più vera "il cambiamento lo facciamo ogni giorno, a piccoli passi".

Asia Feroci II A