"Il nostro primo voto per trasformare la politica"

I neo 18enni ritengono importante andare a votare, ma sono scettici sull’effettiva volontà di cambiare della classe dirigente

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Le elezioni anticipate hanno colto molti di sorpresa e accresciuto la sfiducia verso la classe politica. Nei giorni scorsi abbiamo raccolto i commenti degli elettori sotto l’ombrellone, poi abbiamo chiesto ai parlamentari maceratesi della Prima Repubblica un raffronto tra il loro periodo politico e quello attuale. Oggi, vi proponiamo il parere dei giovani, in particolare dei neo 18enni, che sapevano di aver acquisito il diritto di voto, ma anche loro non immaginavano di poterlo esercitare in anticipo. %